Dopo una settimana in cui l’oro sembrava aver ritrovato smalto, spingendosi oltre i 4.200 dollari e toccando il massimo da fine ottobre, il metallo giallo ha chiuso con il fiato corto. Il brusco ridimensionamento delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre ha innescato prese di profitto aggressive, con XAU/USD che è scivolato fino in area 4.030–4.040 dollari, perdendo circa 179 dollari dal picco intraday a 4.211.
Sul tavolo, oltre al tema Fed, resta un grande interrogativo: come e quando verrà smaltito il backlog di dati macro statunitensi accumulato durante lo shutdown del governo USA?