Il contesto: ADP deludente e segnali di rallentamento
I dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti in uscita oggi – Non-Farm Payrolls (NFP) di giugno e tasso di disoccupazione – arrivano in un clima di crescente cautela, alimentato dal rapporto ADP pubblicato ieri. L’ADP (che misura l’occupazione nel settore privato) ha registrato a giugno una perdita di 33 mila posti di lavoro, il primo calo mensile da oltre due anni, a fronte di attese per +98 mila. In altre parole, il sondaggio ADP ha sorpreso nettamente in negativo, segnalando un rallentamento nell’assunzione da parte delle imprese. Nel dettaglio, l’ADP ha evidenziato flessioni dell’occupazione in settori come servizi professionali e alle imprese, istruzione, sanita' e finanza, mentre comparti come ospitalita', manifatturiero e costruzioni hanno continuato ad aggiungere posti di lavoro. Questi dati suggeriscono un mercato del lavoro statunitense che sta perdendo slancio in alcuni settori a colletto bianco, pur mantenendo una certa resilienza in ambiti manifatturieri e dei servizi alla persona. Gli analisti invitano comunque a prendere l’ADP con cautela data la sua scarsa correlazione storica con i dati governativi del Dipartimento del Lavoro. Tuttavia, la sorpresa negativa di ieri ha rafforzato la percezione di un trend di decelerazione in atto: ricordiamo che il trend ADP e' in graduale discesa da fine 2024, in linea con altri indicatori come l’aumento delle jobless claims (richieste di sussidio di disoccupazione) nelle ultime settimane.