È una di quelle mattinate in cui le Borse europee sembrano risvegliarsi da un torpore diffuso. Nella prima parte della sessione odierna, tutti i principali listini del continente hanno messo a segno guadagni netti, spinti da un’ondata di ottimismo partita dall’altra parte del mondo: l’accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone ha sbloccato aspettative e riacceso la propensione al rischio. E in Europa, la risposta non si è fatta attendere.
L’indice pan-europeo STOXX 600 ha aperto con slancio, salendo fino a +1,2% e mantenendosi ai massimi di giornata. Un cambio di passo evidente rispetto alla debolezza registrata nella seduta precedente. A guidare il movimento non è stato solo l’effetto “Trump‑Giappone”, ma anche una rotazione settoriale che ha premiato le azioni cicliche, in particolare l’automotive.