La settimana finanziaria dal 3 al 7 marzo 2025 è stata caratterizzata da un’intensificazione delle tensioni commerciali, segnali sempre più evidenti di un rallentamento economico negli Stati Uniti e un crescente dibattito sulle future mosse delle banche centrali. Il dollaro USA è stato penalizzato da dati macroeconomici deboli e dall’incertezza sulle politiche tariffarie dell’amministrazione Trump, mentre l’euro ha beneficiato di una combinazione di stimoli fiscali tedeschi e un atteggiamento meno restrittivo da parte della Banca Centrale Europea.