Il quadro del lavoro negli Stati Uniti è cambiato con una velocità impressionante. Solo a fine luglio il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, definiva il mercato del lavoro ancora “solido”. Ma il dato sull’occupazione di agosto ha fatto emergere un deterioramento tale da modificare radicalmente le aspettative. Le non-farm payrolls si sono fermate a +22 mila, contro un consenso di +75 mila, con una media trimestrale di appena 29 mila nuovi occupati. Contestualmente, il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, superando per la prima volta da 15 mesi la fascia di stabilità e tornando su livelli tipici del post-Covid 2021. Anche le ore lavorate e i salari orari hanno deluso le attese, evidenziando che la dinamica occupazionale non è più sufficiente a sostenere i consumi e la crescita.
Fed verso un taglio shock da 50 punti base: Standard Chartered rivede le stime dopo il crollo dell’occupazione USA
Scritto il 08/09/2025