Alla Conferenza sulla Stabilità Finanziaria 2025, Beth Hammack della Federal Reserve ha lanciato un messaggio che va in controtendenza rispetto alle aspettative di larga parte dei mercati. Mentre molti investitori guardano a futuri tagli dei tassi come a una sorta di assicurazione contro un rallentamento dell’economia, Hammack avverte che la realtà potrebbe essere molto diversa: ridurre i tassi “per prudenza” rischia di diventare, paradossalmente, un atto imprudente dal punto di vista della stabilità finanziaria.
Le sue parole sono nette. I tagli ai tassi di interesse pensati come strumento di gestione del rischio potrebbero aumentare i rischi per la stabilità finanziaria. Allentare la politica monetaria ora, dice, potrebbe incoraggiare il rischio nei mercati finanziari, prolungare la fase di inflazione elevata e distorcere i livelli di prezzo del mercato. È un monito che suona come una frenata rispetto alla narrativa del “taglio facile”, e che rimette al centro il legame tra politica monetaria e formazione degli squilibri finanziari.
