Le prime ore della sessione europea odierna sono state segnate da una fragile ripresa dopo un avvio pesantemente negativo. Lo STOXX 600 ha aperto in ribasso del 3%, per poi recuperare leggermente terreno. A fare la differenza è stato il silenzio strategico della Cina: nessuna nuova ritorsione annunciata in risposta al colossale dazio del 104% imposto da Washington, almeno per il momento.
Le parole distensive del ministero degli Esteri cinese, che ha ribadito la volontà di tutelare i propri interessi ma senza lanciare nuove contromisure immediate, hanno permesso ai mercati di ritrovare un minimo di stabilità. Ma l’umore resta teso, con il peso della guerra commerciale ben presente sulle spalle degli investitori.