L’oro (XAU/USD) ha subito una battuta d’arresto significativa, scivolando a $3.315 con un calo giornaliero all’1,4%. Alla base del ribasso c’è la sorprendente tenuta della domanda interna statunitense: le vendite al dettaglio per giugno sono salite dello 0.6%, battendo nettamente le attese ferme a +0.1%. È una svolta netta rispetto al dato negativo di maggio (-0.9%) e un segnale che i consumatori americani stanno ancora spendendo, nonostante tassi d’interesse elevati.
Questo rafforzamento della spesa ha raffreddato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a luglio. Come riflesso immediato, i rendimenti dei Treasury si sono rafforzati e il dollaro ha guadagnato terreno, due fattori che tradizionalmente indeboliscono l’attrattiva dell’oro.