Nella giornata di lunedì, l’oro ha registrato un deciso balzo superiore all’1%, superando importanti livelli tecnici e tornando al centro dell’interesse degli investitori. La causa principale? L’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, che ha innalzato la domanda per asset considerati sicuri, come il metallo prezioso.
Con l’avvicinarsi della scadenza del 1° agosto – termine fissato dall’amministrazione statunitense per l’introduzione di nuove tariffe contro l’UE – gli operatori di mercato stanno aumentando le coperture. Le prospettive di un accordo appaiono sempre più deboli, e i flussi si stanno spostando dagli asset rischiosi verso rifugi più tradizionali, come l’oro.