Le borse asiatiche hanno aperto la seduta di giovedì in territorio negativo, seguendo la pesante scia ribassista di Wall Street, dove i titoli tecnologici hanno subito un deciso sell-off. Il sentiment globale è stato appesantito da valutazioni eccessive nel comparto tech, dai timori sulla corsa all’intelligenza artificiale tra Stati Uniti e Cina e da una serie di commenti hawkish provenienti dalla Federal Reserve, che hanno frenato le speranze di un taglio dei tassi a dicembre.
Il Nikkei 225 ha ceduto terreno scendendo sotto quota 51.000 punti, penalizzato dai deboli risultati societari e dalla correzione del settore tecnologico.
L’ASX 200 australiano è stato zavorrato dalle big tech locali e da una performance negativa di quasi tutti i comparti, ad eccezione dell’energia.
