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Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 25 - 29 Novembre 2024

Scritto il 01/12/2024
da Redazione Forex Gump


Lunedì, 25 novembre: Fiducia grazie a scelte politiche

 

La settimana si è aperta con ottimismo, stimolato dalla nomina di Scott Bessent come Segretario al Tesoro da parte del Presidente eletto Trump. Considerato una figura favorevole al mercato, la nomina ha sostenuto gli indici azionari statunitensi. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno guadagnato terreno, mentre il Nasdaq è rimasto indietro a causa del calo nei settori energetico e tecnologico. Nel frattempo, i rendimenti dei titoli di Stato USA sono diminuiti, sostenendo una narrativa accomodante da parte della Federal Reserve. Il prezzo del petrolio è crollato a seguito di notizie su un possibile cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah.

 

Martedì, 26 novembre: Performance contrastanti

 

Martedì è stato caratterizzato da risultati misti sui mercati azionari globali. Negli Stati Uniti, i settori difensivi, come i Servizi di comunicazione, hanno sostenuto i titoli large-cap, mentre il Russell 2000 ha subito pressioni a causa dell’aumento dei rendimenti obbligazionari. Nel mercato valutario, il dollaro USA ha perso terreno a seguito di vendite di nuove case inferiori alle attese e di commenti prudenti della Fed. Il yen giapponese è emerso come vincitore, supportato da dati PPI migliori del previsto che hanno alimentato le speculazioni su un rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone.

 

Mercoledì, 27 novembre: Dati economici deludenti

 

La giornata di mercoledì è stata ricca di dati macroeconomici, tra cui una revisione al ribasso del PCE core del terzo trimestre e ordini di beni durevoli deboli. Il mercato obbligazionario ha beneficiato di un’asta di titoli a 7 anni particolarmente forte, mentre il dollaro ha continuato a indebolirsi, specialmente contro yen ed euro. Il Nasdaq ha sofferto a causa di risultati deludenti nel settore tecnologico, mentre l’oro si è stabilizzato dopo perdite iniziali.

 

Giovedì, 28 novembre: Mercati europei in lieve rialzo

 

Con i mercati statunitensi chiusi per il Ringraziamento, gli investitori europei si sono concentrati sui settori tecnologico e bancario, che hanno mostrato buoni risultati. Il dollaro ha mantenuto una posizione stabile, mentre le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno continuato a influenzare il sentiment degli investitori.

 

Venerdì, 29 novembre: Conclusione tranquilla

 

La settimana si è chiusa con una sessione di trading abbreviata negli Stati Uniti. Il dollaro ha continuato a indebolirsi, trainato dai dati sull’inflazione di Tokyo che hanno rafforzato le aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone. Le materie prime hanno mostrato un andamento misto, con il petrolio che ha lottato per una direzione chiara, mentre l’oro ha mantenuto la resilienza registrata a metà settimana. Gli indici azionari statunitensi hanno segnato lievi rialzi, mentre i mercati europei si sono mostrati contrastanti, con i dati sull’inflazione dell’Eurozona al centro dell’attenzione. Tra i settori, le Risorse di base hanno guidato i guadagni in Europa, mentre i titoli automobilistici hanno registrato un calo settimanale significativo (-1,7%).


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