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XAUUSD: Volatilità tra Rally Storici e Scivoloni – Il Punto dopo lo Statement Fed

Scritto il 30/10/2025
da Redazione Forex Gump


Nell’ultimo mese il prezzo dell’oro (XAUUSD) ha vissuto una volatilità eccezionale, segnando nuovi massimi storici seguiti da repentine correzioni. L’8 ottobre l’oro ha sfondato per la prima volta la soglia psicologica dei $4.000l’oncia, inaugurando un rally alimentato dall’incertezza economica e geopolitica. La corsa è proseguita fino a toccare un record storico intraday di $4.381,21 il 20 ottobre, valore mai raggiunto prima. Complessivamente, il metallo prezioso è salito di oltre il 50% da inizio anno, mettendosi in linea per la miglior performance annuale dai tempi della crisi petrolifera del 1979.

Tuttavia, a questi forti rialzi sono seguiti bruschi ribassi. Subito dopo aver segnato il picco sopra $4.300, il rally dell’oro ha subìto uno stop improvviso: il 21 ottobre le quotazioni sono crollate di quasi $250 nell’arco di una notte, con XAUUSD precipitato sotto quota $4.100. Questo “flash crash” è stato innescato da prese di profitto e notizie macro favorevoli al risk-on (come segnali di distensione nei negoziati commerciali) che hanno ridotto la domanda di asset di rifugio. In effetti, la tregua commerciale tra USA e Cina, con dichiarazioni ottimistiche del presidente Trump su un possibile accordo, ha alimentato un miglioramento del sentiment di mercato e normalizzato gli acquisti di oro. Di conseguenza, molti investitori hanno preso profitto dopo la corsa record, facendo scendere l’oro fino a un’area di supporto sui $3.970–$3.950 per oncia. Nonostante questa correzione (~-10% dal massimo), il bilancio rimane ampiamente positivo: a fine ottobre il prezzo dell’oro è ancora circa +52% rispetto all’inizio del 2025, consolidando la sua resilienza in contesti di incertezza.


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