Dal tavolo delle trattative al rischio guerra: Trump e l'Iran sull'orlo del baratro
Redazione Forex Gump on 12/06/2025

Dal tavolo delle trattative al rischio guerra: Trump e l'Iran sull'orlo del baratro

Il presidente Donald Trump voleva concludere, come sostenuto nella sua campagna elettorale, un accordo nucleare con l’Iran, per ottenere un successo diplomatico che sfuggì al suo predecessore Joe Biden. Ma oggi, quella prospettiva appare sempre più remota. Al suo posto, si profila il rischio concreto di un conflitto militare che potrebbe infiammare tutto il Medio Oriente.

Inflazione USA a Maggio 2025: Rallenta la Crescita dei Prezzi, ma le Pressioni Abitative Restano
Redazione Forex Gump on 11/06/2025

Inflazione USA a Maggio 2025: Rallenta la Crescita dei Prezzi, ma le Pressioni Abitative Restano

Il report ufficiale del Bureau of Labor Statistics sul Consumer Price Index (CPI) per il mese di maggio 2025 offre uno spaccato solo apparentemente rassicurante sullo stato dell’economia americana. Con un aumento mensile dello 0,1% (dopo il +0,2% di aprile) e un tasso annuale del +2,4%, l'inflazione sembra rientrare nei parametri auspicati dalla Federal Reserve. Ma una lettura più profonda dei dati svela un quadro ben più complesso, in cui persistono pressioni inflattive asimmetriche che impattano in modo sproporzionato famiglie, imprese e consumatori vulnerabili.

Verso Nuovi Massimi: S&P 500 Spinto dai Segnali Positivi dei Colloqui USA-Cina
Redazione Forex Gump on 10/06/2025

Verso Nuovi Massimi: S&P 500 Spinto dai Segnali Positivi dei Colloqui USA-Cina

A meno del 2% dal massimo storico di febbraio, l’S&P 500 potrebbe presto scrivere una nuova pagina nei mercati finanziari globali. È quanto suggerisce il desk trading di JPMorgan, che intravede nelle prossime giornate i catalizzatori capaci di rompere definitivamente la resistenza che ha limitato l’indice per mesi. La chiave? L’andamento positivo dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, che potrebbero allentare alcune delle tensioni strutturali più penalizzanti per il sentiment azionario.

Oro, Dollaro e Disoccupazione: Cosa Si Aspettano le Grandi Banche dal Report sul Lavoro Americano
Redazione Forex Gump on 05/06/2025

Oro, Dollaro e Disoccupazione: Cosa Si Aspettano le Grandi Banche dal Report sul Lavoro Americano

Venerdì 6 giugno è in calendario uno dei dati più attesi dai mercati finanziari globali: il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti relativo a maggio 2025, in particolare le Non-Farm Payrolls (nuovi posti di lavoro creati, escluso il settore agricolo) e il tasso di disoccupazione. Questo report mensile è un termometro chiave dello stato di salute dell’economia americana e può influenzare sia le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) sia l’andamento di dollaro, oro e altri asset finanziari. Di seguito analizziamo le previsioni degli analisti, il recente contesto macroeconomico, la qualità e composizione dei posti di lavoro creati e infine le possibili implicazioni per Fed e mercati, il tutto in linguaggio semplice ma professionale.

La Corte blocca i dazi di Trump: superati i limiti di legge, misure annullate. E XAU reagisce.
Redazione Forex Gump on 29/05/2025

La Corte blocca i dazi di Trump: superati i limiti di legge, misure annullate. E XAU reagisce.

Una svolta significativa scuote la politica commerciale statunitense. La Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti ha emesso una sentenza che invalida i dazi “reciproci” imposti dal presidente Donald Trump, ritenendoli illegittimi e privi di fondamento legale secondo l’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) del 1977.

La Fed Sotto la Lente: Cresce l'Incertezza tra Tariffe, Inflazione e Strategia Monetaria
Redazione Forex Gump on 28/05/2025

La Fed Sotto la Lente: Cresce l'Incertezza tra Tariffe, Inflazione e Strategia Monetaria

La pubblicazione delle Minutes ufficiali della riunione della Federal Open Market Committee (FOMC) del 6-7 maggio 2025 offre uno spaccato realistico ma preoccupante dello stato dell’economia americana. Il documento, diffuso dalla Federal Reserve, riflette una crescente incertezza sui prossimi passi della politica monetaria, mentre si moltiplicano i segnali di una potenziale stagflazione in arrivo.

 L’UE Chiama, Trump Risponde: Intesa Vicina, Mercati in Festa
Redazione Forex Gump on 27/05/2025

L’UE Chiama, Trump Risponde: Intesa Vicina, Mercati in Festa

La Borsa americana apre in forte rialzo dopo l’annuncio di Donald Trump: i dazi del 50% sulle importazioni europee, previsti per il 1° giugno, sono stati rinviati al 9 luglio. Il Dow Jones balza di 400 punti, lo S&P 500 guadagna 1.1%, mentre il Nasdaq vola a +1,5%. È la risposta immediata dei mercati a quella che appare come una pausa tattica nei toni più aggressivi delle ultime settimane.

Ritorno alla Crescita, ma a Caro Prezzo: I PMI USA di Maggio Tra Slancio e Shock Tariffari
Redazione Forex Gump on 22/05/2025

Ritorno alla Crescita, ma a Caro Prezzo: I PMI USA di Maggio Tra Slancio e Shock Tariffari

Il mese di maggio segna un’inversione di tendenza per l’economia statunitense. L'indice composito PMI flash di S&P Global è salito a 52,1, rispetto al 50,6 di aprile, indicando un’accelerazione dell’attività economica. I servizi guidano la ripresa con un indice a 52,3, mentre anche il comparto manifatturiero si riprende, segnando 52,3 nel PMI generale e 50,7 nell'output, massimo da tre mesi.

Jamie Dimon Lancia l’Allarme: “Troppa Compiacenza sui Dazi, Profitti S&P 500 Destinati a Crollare”
Redazione Forex Gump on 20/05/2025

Jamie Dimon Lancia l’Allarme: “Troppa Compiacenza sui Dazi, Profitti S&P 500 Destinati a Crollare”

In un momento in cui i mercati sembrano aver recuperato parte delle perdite accusate lo scorso mese, Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase, ha lanciato un avvertimento che fa rumore: l’euforia di breve periodo sta nascondendo rischi sistemici sottovalutati, tra cui un mix pericoloso di deficit record, dazi doganali crescenti e tensioni geopolitiche globali.

Trump rilancia la pace: ‘Negoziati immediati tra Russia e Ucraina. Il potenziale è illimitato’”
Redazione Forex Gump on 19/05/2025

Trump rilancia la pace: ‘Negoziati immediati tra Russia e Ucraina. Il potenziale è illimitato’”

Donald Trump ha annunciato ufficialmente di aver avuto un lungo e profondo colloquio telefonico di due ore con il Presidente russo Vladimir Putin, definendolo “molto positivo”. Da questo confronto diretto — che arriva in un momento di massima tensione militare in Ucraina e di crescente pressione internazionale — nasce un segnale di distensione che, se confermato, potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase politica e diplomatica.

Dopo l’Euforia, il Risveglio: Moody’s Raffredda il Rally di Wall Street
Redazione Forex Gump on 19/05/2025

Dopo l’Euforia, il Risveglio: Moody’s Raffredda il Rally di Wall Street

Dopo una settimana brillante per i mercati azionari statunitensi, un nuovo ostacolo si frappone sulla strada del recupero: Moody’s ha declassato il rating sovrano degli Stati Uniti da “Aaa” a “Aa1”. Una mossa che, pur essendo in linea con le precedenti decisioni di Standard & Poor’s e Fitch, riaccende i timori sulla stabilità fiscale americana in un momento di crescente tensione economica e politica.

IPP sotto la lente di JP Morgan, Goldman e BofA: il mercato cerca risposte, la Fed prende appunti
Redazione Forex Gump on 14/05/2025

IPP sotto la lente di JP Morgan, Goldman e BofA: il mercato cerca risposte, la Fed prende appunti

Negli ultimi mesi l’inflazione statunitense ha mostrato segnali contrastanti tra prezzi alla produzione e prezzi al consumo. A marzo il PPI (Producer Price Index) – indice dei prezzi alla produzione – è calato dello 0,4% su base mensile, portando l’aumento annuo al +2,7%, in netta decelerazione dal +3,2% di febbraio. Questa frenata è dovuta in gran parte al ribasso dei costi energetici, con i prezzi dei beni finali energetici in forte calo a marzo.

Inflazione USA ad aprile: segni di stabilizzazione, ma i dettagli fanno riflettere
Redazione Forex Gump on 13/05/2025

Inflazione USA ad aprile: segni di stabilizzazione, ma i dettagli fanno riflettere

I dati ufficiali del Bureau of Labor Statistics (BLS) pubblicati questa mattina confermano un rallentamento della crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti. L'indice generale CPI-U è aumentato dello 0,2% ad aprile, in linea con le attese degli analisti, dopo il calo marginale dello 0,1% registrato a marzo. Su base annua, il tasso di inflazione complessivo si attesta al 2,3%, segnando il ritmo più lento di incremento dal febbraio 2021.

Accordo Storico: USA e Cina Tagliano le Tariffe e Fermano la Guerra Commerciale per 90 Giorni
Redazione Forex Gump on 12/05/2025

Accordo Storico: USA e Cina Tagliano le Tariffe e Fermano la Guerra Commerciale per 90 Giorni

In un evento destinato a segnare una svolta nei rapporti economici globali, Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo storico lunedì, annunciando la sospensione della maggior parte dei dazi commerciali reciproci per un periodo iniziale di 90 giorni. La notizia, accolta con entusiasmo dai mercati, rappresenta un segnale concreto di distensione tra le due maggiori economie mondiali dopo anni di tensioni crescenti.

Trump riaccende lo scontro commerciale con la Cina: “Un dazio dell’80% sembra giusto”
Redazione Forex Gump on 09/05/2025

Trump riaccende lo scontro commerciale con la Cina: “Un dazio dell’80% sembra giusto”

Alla vigilia di cruciali negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina previsti per questo fine settimana a Ginevra, il presidente Donald Trump ha pubblicato un messaggio su Truth Social che potrebbe influenzare significativamente l’andamento delle discussioni. Nel suo post, Trump ha dichiarato: “80% Tariff on China seems right! Up to Scott B.” Questo commento arriva in un momento in cui l’amministrazione statunitense stava considerando una riduzione delle tariffe esistenti, attualmente al 145%, a livelli più bassi.

L’inflazione non arretra, Wall Street trema: il PCE di marzo rafforza i timori di stagflazione
Redazione Forex Gump on 30/04/2025

L’inflazione non arretra, Wall Street trema: il PCE di marzo rafforza i timori di stagflazione

Nel mese di marzo 2025, i dati sul Personal Consumption Expenditures (PCE) pubblicati dal Bureau of Economic Analysis hanno confermato una dinamica inflattiva stabile ma ostinatamente sopra il target della Federal Reserve. L’inflazione core – l’indice depurato dalle componenti volatili di cibo ed energia – è cresciuta del +0,3% su base mensile e del +2,6% su base annua. Sebbene il dato si mantenga sotto la soglia psicologica del 3%, è ormai evidente che il processo disinflazionistico è entrato in una fase di stallo: i prezzi restano incollati a livelli elevati, configurando una situazione di “sticky inflation”.

Trump accusa l’‘eredità Biden’ dopo la contrazione del PIL: “La crescita richiederà tempo”
Redazione Forex Gump on 30/04/2025

Trump accusa l’‘eredità Biden’ dopo la contrazione del PIL: “La crescita richiederà tempo”

Il presidente Donald Trump ha reagito alla notizia della contrazione dell’economia statunitense nel primo trimestre del 2025 puntando il dito contro l’amministrazione precedente. Secondo il leader repubblicano, i risultati deludenti – un PIL in calo dello 0,3% – sarebbero il frutto dell’“overhang” lasciato da Joe Biden, ovvero una zavorra di politiche economiche e fiscali che continuerebbe a ostacolare la ripresa.

L’America frena: PIL -0,3% nel primo trimestre 2025. Pesano l’incertezza sulle politiche di Trump e l’esplosione delle importazioni
Redazione Forex Gump on 30/04/2025

L’America frena: PIL -0,3% nel primo trimestre 2025. Pesano l’incertezza sulle politiche di Trump e l’esplosione delle importazioni

La conferma è arrivata: l’economia americana si è contratta nel primo trimestre del 2025. Secondo il report ufficiale del Bureau of Economic Analysis, il PIL reale è sceso dello 0,3% su base annualizzata, registrando il primo dato negativo dalla recessione pandemica. La delusione è duplice: sia per l’entità della contrazione – in netto contrasto con il +2,4% dell’ultimo trimestre 2024 – sia per le aspettative disattese, con il consenso di Wall Street che fino a poche ore prima della pubblicazione scommetteva ancora su una crescita di almeno lo 0,4%.

Occupazione privata in frenata: solo 62.000 nuovi posti ad aprile. Cresce l’incertezza tra dazi e timori economici
Redazione Forex Gump on 30/04/2025

Occupazione privata in frenata: solo 62.000 nuovi posti ad aprile. Cresce l’incertezza tra dazi e timori economici

Il mercato del lavoro americano ha lanciato un primo campanello d’allarme ad aprile. Secondo i dati pubblicati da ADP mercoledì mattina, i posti di lavoro creati nel settore privato sono stati appena 62.000, ben al di sotto delle attese del consenso di mercato che stimava una crescita di 120.000 unità. Si tratta del dato più debole da luglio 2024 e di un brusco rallentamento rispetto ai 147.000 posti (rivisti al ribasso) di marzo. Una frenata che riflette un clima economico sempre più incerto, dominato dalle nuove tensioni commerciali legate alle politiche tariffarie dell’amministrazione Trump.

Il giorno della verità per l’economia americana. Mercati sospesi tra dati, dazi e dubbi sulla Fed
Redazione Forex Gump on 30/04/2025

Il giorno della verità per l’economia americana. Mercati sospesi tra dati, dazi e dubbi sulla Fed

Nel calendario dei mercati finanziari, ci sono giorni che valgono come un intero trimestre. Il 30 aprile 2025 è senza dubbio uno di questi. La combinazione tra la pubblicazione dei dati sull’indice PCE dei prezzi al consumo, il report ADP sull’occupazione privata e la stima preliminare del PIL del primo trimestre, si inserisce in un contesto macroeconomico già profondamente segnato da tensioni politiche, incertezze sulla politica monetaria e timori crescenti per la traiettoria dell’inflazione. Gli investitori sanno bene che da questi numeri non dipendono solo le scelte future della Federal Reserve, ma anche l’equilibrio stesso tra crescita, stabilità dei prezzi e rischi di recessione.