XAUUSD: Volatilità tra Rally Storici e Scivoloni – Il Punto dopo lo Statement Fed
Redazione Forex Gump on 30/10/2025

XAUUSD: Volatilità tra Rally Storici e Scivoloni – Il Punto dopo lo Statement Fed

Nell’ultimo mese il prezzo dell’oro (XAUUSD) ha vissuto una volatilità eccezionale, segnando nuovi massimi storici seguiti da repentine correzioni. L’8 ottobre l’oro ha sfondato per la prima volta la soglia psicologica dei $4.000l’oncia, inaugurando un rally alimentato dall’incertezza economica e geopolitica. La corsa è proseguita fino a toccare un record storico intraday di $4.381,21 il 20 ottobre, valore mai raggiunto prima. Complessivamente, il metallo prezioso è salito di oltre il 50% da inizio anno, mettendosi in linea per la miglior performance annuale dai tempi della crisi petrolifera del 1979.

Inflazione USA sotto i riflettori: il CPI del 24 ottobre guiderà Fed, oro e mercati
Redazione Forex Gump on 23/10/2025

Inflazione USA sotto i riflettori: il CPI del 24 ottobre guiderà Fed, oro e mercati

Domani (24 ottobre) negli Stati Uniti verrà pubblicato un dato cruciale sull’inflazione: l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC, o CPI) sia nella misura “headline” (inflazione complessiva) sia in quella “core” (al netto di alimentari ed energia) su base annuale. Questa pubblicazione avviene in un contesto anomalo, con il governo federale in shutdown che ha bloccato molti altri report economici. Nell’articolo esaminiamo perché il CPI viene diffuso nonostante lo stallo amministrativo, quanto sia importante questo dato per la Federal Reserve e cosa si aspettano gli analisti (inclusi Goldman Sachs, J.P. Morgan, Morgan Stanley e altri) in termini di cifre. Infine, analizzeremo le possibili reazioni sui mercati finanziari – in particolare su oro, dollaro e anche sul mercato azionario – alla luce sia dell’uscita del dato che dei movimenti registrati di recente in questi asset.

Wall Street sull’orlo di una “dot-com 2.0”? L’AI infiamma le borse, ma i segnali di surriscaldamento si moltiplicano
Redazione Forex Gump on 09/10/2025

Wall Street sull’orlo di una “dot-com 2.0”? L’AI infiamma le borse, ma i segnali di surriscaldamento si moltiplicano

Wall Street continua la sua corsa verticale, infrangendo nuovi record nonostante un contesto macro e politico tutt’altro che favorevole. S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno toccato i massimi storici proprio mentre gli Stati Uniti vivono l’ottavo giorno di shutdown governativo, a testimonianza di una fiducia quasi cieca nella capacità del mercato di autoalimentarsi.

“La festa può continuare, ma non per sempre": Paul Tudor Jones prevede il ‘grande finale’ dei mercati globali
Redazione Forex Gump on 06/10/2025

“La festa può continuare, ma non per sempre": Paul Tudor Jones prevede il ‘grande finale’ dei mercati globali

Il leggendario gestore di hedge fund Paul Tudor Jones, uno dei nomi più rispettati della finanza mondiale, ha lanciato un messaggio chiaro: i mercati azionari sono pronti per un rally di proporzioni storiche, ma l’euforia potrebbe preludere a una fase di eccesso speculativo e a un successivo “blow off top”, ovvero la fiammata finale prima del culmine del ciclo rialzista.

Oro e dollaro ai poli opposti: la Fed taglia i tassi di 25 bps dopo nove mesi di attesa, mercati già scommettono su ulteriori allentamenti
Redazione Forex Gump on 17/09/2025

Oro e dollaro ai poli opposti: la Fed taglia i tassi di 25 bps dopo nove mesi di attesa, mercati già scommettono su ulteriori allentamenti

Dopo nove mesi di immobilismo, la Federal Reserve ha finalmente rotto gli indugi: il Federal Open Market Committee (FOMC) ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, portando l’intervallo al 4–4,25%. Una mossa attesa dai mercati, ma che non ha mancato di scuotere profondamente asset chiave come oro e dollaro.

Aspettative di taglio tassi Fed: cosa prevedono banche e hedge fund
Redazione Forex Gump on 16/09/2025

Aspettative di taglio tassi Fed: cosa prevedono banche e hedge fund

I mercati finanziari globali guardano con ansia alla riunione della Federal Reserve di domani, mercoledì 17 settembre 2025, da cui ci si attende un possibile taglio dei tassi di interesse. Le maggiori banche d'investimento – da JP Morgan a Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bank of America e altre – così come numerosi hedge fund, hanno formulato previsioni sulle mosse della Fed. L'aspettativa prevalente è per un taglio di 25 punti base del tasso chiave, anche se non manca qualche voce fuori dal coro. I futures sui Fed Funds indicano una probabilità implicita di oltre il 96% per un taglio di un quarto di punto a questo meeting (e solo ~4% per un taglio più ampio da 50 pb), segno che un intervento espansivo è ormai dato quasi per scontato.

Previsioni delle grandi banche sul PPI USA di agosto e impatti attesi sui mercati
Redazione Forex Gump on 09/09/2025

Previsioni delle grandi banche sul PPI USA di agosto e impatti attesi sui mercati

L’indice dei prezzi alla produzione USA (PPI) di agosto verrà pubblicato il 10 settembre, un dato chiave per valutare le pressioni inflazionistiche a monte e le prossime mosse della Federal Reserve. Le principali banche d’investimento – da Goldman Sachs a JP Morgan, Bank of America, UBS e altre – hanno diffuso le loro stime sia per il PPI headline (complessivo) sia per il core PPI (al netto di alimentari ed energia), su base mensile e annuale. In questo articolo esaminiamo le previsioni di ciascuna istituzione, i commenti e le giustificazioni fornite, e analizziamo le possibili implicazioni di un dato PPI superiore o inferiore alle attese. In chiusura, approfondiamo le reazioni attese sull’oro (XAU) e sul dollaro USA (DXY) in tre possibili scenari (sorpresa al rialzo, in linea, o al ribasso).

Lavoro USA: agosto debole, oro e futures azionari corrono sulle attese di taglio Fed
Redazione Forex Gump on 05/09/2025

Lavoro USA: agosto debole, oro e futures azionari corrono sulle attese di taglio Fed

Il report sull’occupazione di agosto 2025 pubblicato dal Bureau of Labor Statistics ha consegnato un quadro di sostanziale immobilismo del mercato del lavoro statunitense. I nuovi posti non agricoli sono aumentati di appena 22.000 unità, confermando una dinamica piatta che dura ormai da quattro mesi. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3% dal 4,2% precedente, per un totale di 7,4 milioni di disoccupati. La partecipazione alla forza lavoro si mantiene al 62,3%, invariata rispetto a luglio ma in calo di 0,4 punti percentuali nell’ultimo anno. Anche l’employment-population ratio resta fermo al 59,6%, segnale di una forza lavoro che fatica a espandersi.

Mercato del lavoro USA: attesa per un report di agosto debole tra previsioni delle big bank e mosse Fed
Redazione Forex Gump on 04/09/2025

Mercato del lavoro USA: attesa per un report di agosto debole tra previsioni delle big bank e mosse Fed

Il mercato del lavoro statunitense si prepara a un altro test cruciale. Domani, venerdì 5 settembre 2025, verranno pubblicati i dati di agosto sui non-farm payrolls (NFP) – i nuovi posti di lavoro creati al di fuori del settore agricolo – e sul tasso di disoccupazione. Il clima è di cauta apprensione: le ultime indicazioni, tra cui il rapporto ADP diffuso oggi, suggeriscono un ulteriore rallentamento delle assunzioni e una possibile risalita della disoccupazione. Le grandi banche d’investimento americane (JP Morgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley) prevedono numeri deboli, mentre la Federal Reserve monitora da vicino la situazione in vista della prossima riunione di politica monetaria. Oltre alla quantità di posti di lavoro creati, sarà fondamentale valutarne la qualità: quali settori stanno assumendo o tagliando personale, come evolvono i salari e la partecipazione al lavoro. Questi dettagli potrebbero infatti…

Settimana cruciale per i mercati: Powell a Jackson Hole e trimestrali del retail sotto i riflettori
Redazione Forex Gump on 18/08/2025

Settimana cruciale per i mercati: Powell a Jackson Hole e trimestrali del retail sotto i riflettori

Tutti gli occhi della comunità finanziaria sono puntati su Jackson Hole, nel Wyoming, dove venerdì il presidente della Federal Reserve Jerome Powell terrà quello che potrebbe essere il suo ultimo discorso da numero uno della banca centrale statunitense. L’annuale simposio organizzato dalla Fed di Kansas City è da anni il palcoscenico privilegiato per annunciare o anticipare svolte di politica monetaria, e anche questa volta gli operatori non hanno dubbi: il messaggio di Powell sarà l’evento capace di orientare i mercati globali.

Trump all’attacco di Powell: “Troppo tardi su tutto, ora deve tagliare i tassi”
Redazione Forex Gump on 12/08/2025

Trump all’attacco di Powell: “Troppo tardi su tutto, ora deve tagliare i tassi”

Il presidente Donald Trump torna a puntare il dito contro il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, accusandolo di aver danneggiato l’economia statunitense con una gestione dei tassi d’interesse sistematicamente in ritardo rispetto alle necessità del momento. In un post dai toni taglienti, Trump ha ribattezzato Powell “Too Late” (Troppo Tardi), sottolineando come ogni sua decisione arrivi fuori tempo massimo, con conseguenze che definisce “incalcolabili” per il Paese.

Wall Street festeggia il CPI: Nasdaq da record e scommesse sui tagli Fed, ma il core frena l’euforia
Redazione Forex Gump on 12/08/2025

Wall Street festeggia il CPI: Nasdaq da record e scommesse sui tagli Fed, ma il core frena l’euforia

La giornata di martedì ha segnato un momento di svolta per il sentiment di Wall Street, grazie alla pubblicazione di un dato sull’inflazione di luglio inferiore alle attese. Il Consumer Price Index (CPI) è salito del 2,7% su base annua, contro il 2,8% previsto dal consenso, offrendo al mercato la sensazione che le pressioni sui prezzi stiano gradualmente perdendo forza. Tuttavia, la componente core — depurata da alimentari ed energia — si è attestata al 3,1%, leggermente superiore al 3% stimato, a dimostrazione che il raffreddamento non è uniforme e che i servizi continuano a registrare incrementi sostenuti.

Inflazione USA: tutti in attesa del CPI di luglio e del verdetto sui tassi
Redazione Forex Gump on 11/08/2025

Inflazione USA: tutti in attesa del CPI di luglio e del verdetto sui tassi

I mercati finanziari attendono con il fiato sospeso la pubblicazione di domani, martedì 12 agosto, dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti. Si tratta del dato di inflazione annuale – sia nella versione headline (complessiva) che core (al netto di alimentari ed energia) – relativo al mese di luglio, un indicatore chiave che potrebbe influenzare in modo significativo le prossime mosse della Federal Reserve. L’attenzione è massima: capire se l’inflazione americana stia realmente rallentando è fondamentale per anticipare le decisioni sui tassi di interesse e i movimenti di valute, materie prime (come l’oro) e azioni nelle settimane a venire.

Trump alza ancora i dazi, ma i mercati rimbalzano: il “buy the dip” resiste alla volatilità di agosto
Redazione Forex Gump on 04/08/2025

Trump alza ancora i dazi, ma i mercati rimbalzano: il “buy the dip” resiste alla volatilità di agosto

Come spesso accade, l’inizio di agosto ha portato con sé un’impennata della volatilità, e il 2025 non fa eccezione. Dopo il sell-off generalizzato di venerdì scorso, le borse mondiali hanno aperto la nuova settimana con un deciso rimbalzo, segnando un’estensione della tradizionale stagionalità di incertezza che accompagna il mese estivo. Gli indici azionari globali si sono tinti di verde, con Wall Street in particolare che ha messo a segno guadagni superiori all’1% nella seduta di lunedì. Anche i listini europei hanno mostrato una solida performance, eccezion fatta per il FTSE 100 britannico, zavorrato dalla debolezza del settore energetico a seguito dell’aumento della produzione annunciato dall’OPEC+.

Trump Rilancia la Guerra Commerciale: Dazi Fino al 41%, Attacchi alla Fed e Mercati in Allerta
Redazione Forex Gump on 01/08/2025

Trump Rilancia la Guerra Commerciale: Dazi Fino al 41%, Attacchi alla Fed e Mercati in Allerta

Donald J. Trump è tornato a muovere i fili dell’economia globale con la forza di un ciclone politico. In una singola giornata, il presidente degli Stati Uniti ha firmato un ordine esecutivo che riscrive le regole del commercio internazionale, ha scatenato l’ira degli alleati con un’imposizione unilaterale di tariffe fino al 41%, e ha lanciato un attacco frontale senza precedenti al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Le reazioni non si sono fatte attendere: i mercati sono crollati, le cancellerie internazionali si sono mobilitate, e gli analisti parlano già di una nuova fase di frizione sistemica.

Wall Street Tira il Fiato: L'S&P 500 Timbra un Nuovo Record tra Trimestrali Solide e Fed sullo Sfondo
Redazione Forex Gump on 29/07/2025

Wall Street Tira il Fiato: L'S&P 500 Timbra un Nuovo Record tra Trimestrali Solide e Fed sullo Sfondo

In un clima ancora dominato dall’attesa per la riunione della Federal Reserve, il mercato azionario statunitense ha aperto la giornata con cautela ma determinazione. L’S&P 500 è salito dello 0,2%, aggiornando il proprio massimo storico fin dai primi scambi, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,4%, anch’esso su livelli record. Il Dow Jones, invece, si è mantenuto pressoché invariato, segnalando la prudenza degli investitori.

Vietnam Salvo dal 46%: Trump Firma, ma la Minaccia Rimane
Redazione Forex Gump on 02/07/2025

Vietnam Salvo dal 46%: Trump Firma, ma la Minaccia Rimane

Con un post trionfale su Truth Social, il presidente Donald Trump ha annunciato un nuovo accordo commerciale con il Vietnam che – a pochi giorni dalla scadenza della sua “tregua tariffaria” – rischia di ridefinire gli equilibri economici tra le due nazioni. L’intesa prevede una tariffa del 20% su tutte le importazioni vietnamite negli Stati Uniti e un sovrapprezzo del 40% sui beni transhipped, ossia trasferiti da altri paesi a fini di elusione doganale.

Missili iraniani scuotono i mercati, ma il petrolio crolla
Redazione Forex Gump on 23/06/2025

Missili iraniani scuotono i mercati, ma il petrolio crolla

La settimana finanziaria si apre tra tensioni geopolitiche e alta volatilità. L’Iran ha lanciato sei missili contro basi statunitensi in Qatar, provocando un’onda d’urto sui mercati: il greggio WTI ha toccato i massimi da gennaio a 76,74 dollari, prima di invertire bruscamente la rotta e chiudere in netto calo. Le borse, dopo un’apertura nervosa, hanno invece recuperato slancio, chiudendo in territorio positivo.

Dal tavolo delle trattative al rischio guerra: Trump e l'Iran sull'orlo del baratro
Redazione Forex Gump on 12/06/2025

Dal tavolo delle trattative al rischio guerra: Trump e l'Iran sull'orlo del baratro

Il presidente Donald Trump voleva concludere, come sostenuto nella sua campagna elettorale, un accordo nucleare con l’Iran, per ottenere un successo diplomatico che sfuggì al suo predecessore Joe Biden. Ma oggi, quella prospettiva appare sempre più remota. Al suo posto, si profila il rischio concreto di un conflitto militare che potrebbe infiammare tutto il Medio Oriente.

Inflazione USA a Maggio 2025: Rallenta la Crescita dei Prezzi, ma le Pressioni Abitative Restano
Redazione Forex Gump on 11/06/2025

Inflazione USA a Maggio 2025: Rallenta la Crescita dei Prezzi, ma le Pressioni Abitative Restano

Il report ufficiale del Bureau of Labor Statistics sul Consumer Price Index (CPI) per il mese di maggio 2025 offre uno spaccato solo apparentemente rassicurante sullo stato dell’economia americana. Con un aumento mensile dello 0,1% (dopo il +0,2% di aprile) e un tasso annuale del +2,4%, l'inflazione sembra rientrare nei parametri auspicati dalla Federal Reserve. Ma una lettura più profonda dei dati svela un quadro ben più complesso, in cui persistono pressioni inflattive asimmetriche che impattano in modo sproporzionato famiglie, imprese e consumatori vulnerabili.