Recap Sessione Asiatica: 28 Aprile 2025
28/04/2025
La settimana è iniziata con una sessione asiatica prudente e priva di una direzione definita. Gli investitori sono rimasti cauti, incapaci di trovare convincenti motivazioni per spingere gli indici al rialzo o al ribasso, mentre l’attenzione si concentra sulle prossime importanti pubblicazioni macroeconomiche e sugli sviluppi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 21 - 25 Aprile 2025
27/04/2025
La settimana conclusa il 25 aprile è stata un’autentica prova di nervi per i mercati globali, travolti da una combinazione letale di incertezza politica, scontri commerciali e dati economici in deterioramento. Dai titoli di stato al forex, dalle materie prime alle azioni, la volatilità ha dettato legge in un contesto in cui la narrazione dominante cambiava di ora in ora.
Beige Book sotto pressione: la Fed lancia l’allarme tariffe, cresce l’incertezza tra le imprese USA
25/04/2025
Il Beige Book pubblicato ieri dalla Federal Reserve offre un’istantanea chiara ma inquieta dell’economia statunitense: stabile sì, ma con segnali di allerta crescenti. Il focus si sposta sulle tariffe, menzionate ben 107 volte nel rapporto, più del doppio rispetto all’ultima rilevazione. A ciò si aggiungono 89 citazioni legate all’incertezza: numeri che parlano da soli e riflettono il clima pesante che grava sul mondo produttivo americano.
Recap Sessione Europea: 25 Aprile 2025
25/04/2025
La sessione europea di oggi si è aperta su una nota positiva, trainata da nuovi segnali di apertura commerciale da parte della Cina e dagli ottimi risultati trimestrali di Alphabet, che hanno rinvigorito il sentiment globale.
Recap Sessione Asiatica: 25 Aprile 2025
25/04/2025
La giornata asiatica ha preso avvio in un clima di ritrovato ottimismo. Dopo giorni dominati dall’incertezza, la notizia che Pechino sta valutando di esentare alcuni prodotti statunitensi dai dazi – come dispositivi medici e sostanze chimiche industriali – ha dato respiro agli indici regionali, sostenuti anche dall'onda lunga di Wall Street. Sebbene la Cina abbia negato che ci siano trattative in corso, il Presidente Trump ha dichiarato il contrario, contribuendo a rafforzare l’impressione che una finestra di dialogo sia ancora aperta.

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Azionario

Oro, una corsa d’oro... e una frenata: da record a correzione in poche ore
23/04/2025
23/04/2025
Kashkari Lancia l’Allarme Inflazione: “Non Possiamo Permettere che le Aspettative Si Sgancino”
23/04/2025
23/04/2025
Bessent Rassicura i Mercati: “De-Escalation Imminente” Nella Guerra dei Dazi USA-Cina
22/04/2025
22/04/2025
Trump Attacca Powell e Invoca Tagli Immediati ai Tassi: “Grande Perdente, Agisca Subito”
21/04/2025
21/04/2025
Wall Street in Fuga: Crollano i Futures USA tra Tensioni Commerciali, Attacchi alla Fed e Pressioni su Tesla
21/04/2025
21/04/2025

Federal Reserve

Beige Book sotto pressione: la Fed lancia l’allarme tariffe, cresce l’incertezza tra le imprese USA
25/04/2025
Il Beige Book pubblicato ieri dalla Federal Reserve offre un’istantanea chiara ma inquieta dell’economia statunitense: stabile sì, ma con segnali di allerta crescenti. Il focus si sposta sulle tariffe, menzionate ben 107 volte nel rapporto, più del doppio rispetto all’ultima rilevazione. A ciò si aggiungono 89 citazioni legate all’incertezza: numeri che parlano da soli e riflettono il clima pesante che grava sul mondo produttivo americano.
Dazi, disoccupazione e politica monetaria: la doppia sfida per Fed e BCE
24/04/2025
Christopher Waller, membro del board della Federal Reserve, ha rilasciato dichiarazioni che mettono in luce le tensioni crescenti tra politica tariffaria e politica monetaria. In un contesto di forte incertezza macroeconomica, Waller ha tracciato un quadro complesso dove dazi, disoccupazione e inflazione si intrecciano, minacciando la stabilità del ciclo economico statunitense.
La Fed resta vigile: resilienza USA sì, ma i dati guideranno le mosse
24/04/2025
Hammack ha definito l’economia americana “molto resiliente”, ma non ha nascosto le difficoltà che l’incertezza – soprattutto quella legata alle politiche commerciali – sta creando alle imprese.
Oro, una corsa d’oro... e una frenata: da record a correzione in poche ore
23/04/2025
La corsa dell’oro ha subito una brusca frenata martedì, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico a 3.500 dollari l’oncia. Nel giro di poche ore, il metallo prezioso ha perso oltre l’1,5%, chiudendo la sessione a 3.372,68 dollari. La discesa è stata guidata da una combinazione di ottimismo nei mercati azionari e di un rimbalzo del dollaro, entrambi innescati dalle parole del Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, che ha lasciato intravedere uno spiraglio nella guerra commerciale con la Cina.
Kashkari Lancia l’Allarme Inflazione: “Non Possiamo Permettere che le Aspettative Si Sgancino”
23/04/2025
In un momento di forte tensione geopolitica e incertezza economica, il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha espresso preoccupazione per l’impatto che le politiche commerciali protezionistiche potrebbero avere sull’inflazione a lungo termine e sulla fiducia degli investitori. In particolare, Kashkari ha messo in guardia dai rischi che i dazi imposti dagli Stati Uniti possano contribuire non solo a un aumento dei prezzi, ma anche a sganciare le aspettative d’inflazione, un evento che la Fed considera tra i più pericolosi per la stabilità macroeconomica.

VIDEO NEWS

“Un’opportunità straordinaria”: Bessent apre alla Cina e invoca una nuova era del commercio globale
Goolsbee tra Inflazione, Dazi e Fed Indipendente: “Effetto Modesto, Ma Serve Prudenza”
Scandalo Insider Trading: Schiff Accusa Trump di Corruzione e Abusi di Potere
Trump Ruggisce al NRCC: ‘Solo io posso salvare l’America’
I dazi universali: la tassa invisibile che rischia di frenare l’economia americana. La visione di Win Thin
Trump e il Rischio Recessione: "Fase di Transizione" o Tempesta in Arrivo?
Trump infiamma il Congresso: "L’America è tornata!"
Caos alla Casa Bianca: Scontro tra Trump e Zelenskyy, Saltano i Colloqui di Pace
Powell al Senato: inflazione, banche e mercati sotto pressione
Davos 2025: Trump Scuote il Forum Economico Mondiale con un Discorso Provocatorio
Le decisioni della FED nel 2024: un anno di transizione tra inflazione e crescita
Il futuro dei tassi di interesse: la strategia della Fed nel 2025

Recap Sessioni

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28 aprile 2025
Recap Sessione Asiatica: 28 Aprile 2025
La settimana è iniziata con una sessione asiatica prudente e priva di una direzione definita. Gli investitori sono rimasti cauti, incapaci di trovare convincenti motivazioni per spingere gli indici al rialzo o al ribasso, mentre l’attenzione si concentra sulle prossime importanti pubblicazioni macroeconomiche e sugli sviluppi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
25 aprile 2025
Recap Sessione Europea: 25 Aprile 2025
La sessione europea di oggi si è aperta su una nota positiva, trainata da nuovi segnali di apertura commerciale da parte della Cina e dagli ottimi risultati trimestrali di Alphabet, che hanno rinvigorito il sentiment globale.
25 aprile 2025
Recap Sessione Asiatica: 25 Aprile 2025
La giornata asiatica ha preso avvio in un clima di ritrovato ottimismo. Dopo giorni dominati dall’incertezza, la notizia che Pechino sta valutando di esentare alcuni prodotti statunitensi dai dazi – come dispositivi medici e sostanze chimiche industriali – ha dato respiro agli indici regionali, sostenuti anche dall'onda lunga di Wall Street. Sebbene la Cina abbia negato che ci siano trattative in corso, il Presidente Trump ha dichiarato il contrario, contribuendo a rafforzare l’impressione che una finestra di dialogo sia ancora aperta.
24 aprile 2025
Recap Sessione Europea: 24 Aprile 2025
Le borse europee hanno aperto la giornata con una chiara impronta ribassista, proseguendo una dinamica che si è intensificata nel corso della mattinata. L’indice STOXX 600 segna una perdita dello 0,8%, rispecchiando un umore globale appesantito da fattori geopolitici e macroeconomici. In particolare, gli investitori sembrano reagire con crescente preoccupazione all’evoluzione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, tornata a dominare l’agenda finanziaria globale con toni accesi e prospettive incerte.
24 aprile 2025
Recap Sessione Asiatica: 24 Aprile 2025
La sessione asiatica di oggi ha registrato una performance mista, riflettendo il riemergere dell’incertezza commerciale tra Stati Uniti e Cina. Sebbene la seduta di Wall Street avesse trasmesso segnali positivi, la tenuta dei listini asiatici è stata parziale. La retorica ambigua della Casa Bianca, tra aperture e minacce di nuovi dazi, ha smorzato l'entusiasmo degli investitori.
23 aprile 2025
Recap Sessione Europea: 23 Aprile 2025
Le principali piazze europee hanno avviato la giornata con un deciso slancio, seguendo la scia del rally americano. Lo STOXX 600 avanza dell’1,8%, mentre il DAX 40 si distingue per una performance particolarmente brillante, trainato dal +9% di SAP dopo risultati trimestrali migliori delle attese. Il sentiment positivo deriva da una serie di segnali distensivi provenienti dagli Stati Uniti, tra cui le dichiarazioni del Presidente Trump, che ha attenuato i toni verso la Federal Reserve, e i commenti del Segretario al Tesoro Bessent, che ha definito il confronto tariffario con la Cina “insostenibile”.
23 aprile 2025
Recap Sessione Asiatica: 23 Aprile 2025
La sessione asiatica di oggi si è chiusa in netto rialzo, alimentata da una combinazione di fattori favorevoli provenienti dagli Stati Uniti. In particolare, le dichiarazioni concilianti del presidente Donald Trump sul fronte commerciale con la Cina e la sua marcia indietro sulla possibile rimozione del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, hanno scatenato un’ondata di ottimismo. La percezione di una tregua, seppur temporanea, ha ridato fiato a un mercato scosso da settimane di retorica aggressiva e incertezza istituzionale.
22 aprile 2025
Recap Sessione Europea: 22 Aprile 2025
Al ritorno dal lungo weekend pasquale, le borse europee hanno aperto in territorio negativo, con il pan-europeo Stoxx 600 in calo dello 0,3% nelle prime ore di contrattazioni. Il ribasso è stato generalizzato, con quasi tutti i settori sotto pressione e un clima di forte incertezza che si riflette nella debolezza dei principali listini. A dominare la scena è ancora una volta il nervosismo legato alle scelte di politica economica degli Stati Uniti, tra pressioni sulla Fed e una nuova minaccia di escalation commerciale.
22 aprile 2025
Recap Sessione Asiatica: 22 Aprile 2025
La seduta asiatica si è aperta in un clima di forte incertezza, ereditato dal tracollo della vigilia a Wall Street. La giornata di ieri ha visto il Dow Jones perdere oltre il 2,4%, con cali simili per S&P 500 e Nasdaq. Le borse dell’Asia-Pacifico hanno reagito con movimenti contenuti e direzioni divergenti, riflettendo la prudenza degli investitori in un contesto globale sempre più instabile.
21 aprile 2025
Recap Sessione Asiatica: 21 Aprile 2025
La settimana si apre con una seduta asiatica che restituisce l’immagine di un mercato frammentato, sospeso tra cautela e opportunismo. I principali listini della regione hanno chiuso con performance contrastanti, riflettendo una varietà di driver locali e globali: dalle manovre di stabilizzazione monetaria della Cina, ai dati macro incoraggianti in India, fino alla persistente incertezza geopolitica alimentata da nuove tensioni tra Washington e Pechino.
17 aprile 2025
Recap Sessione Europea: 17 Aprile 2025
Giornata dai toni contrastanti per i mercati europei, che hanno aperto in territorio misto ma hanno poi progressivamente perso quota nel corso della mattinata. La pubblicazione di una trimestrale brillante da parte del colosso taiwanese TSMC ha inizialmente favorito un clima più disteso sui mercati globali, sostenendo i future statunitensi, ma l’effetto si è rapidamente attenuato in Europa. A pesare sono state soprattutto le attese per la riunione della Banca Centrale Europea e le crescenti tensioni commerciali sul fronte internazionale.
17 aprile 2025
Recap Sessione Asiatica: 17 Aprile 2025
I mercati asiatici hanno mostrato una tenuta sorprendente nella seduta odierna, scrollandosi di dosso il pesante passaggio di consegne da Wall Street, che aveva chiuso in profondo rosso. Tuttavia, la resilienza si è scontrata con una serie di fattori che hanno limitato i guadagni: l’incertezza persistente sulla politica monetaria statunitense, l’espansione dei dazi dell’amministrazione Trump e le crescenti tensioni geopolitiche.

Recap Settimanale

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27 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 21 - 25 Aprile 2025
La settimana conclusa il 25 aprile è stata un’autentica prova di nervi per i mercati globali, travolti da una combinazione letale di incertezza politica, scontri commerciali e dati economici in deterioramento. Dai titoli di stato al forex, dalle materie prime alle azioni, la volatilità ha dettato legge in un contesto in cui la narrazione dominante cambiava di ora in ora.
20 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 14 - 17 Aprile 2025
La settimana dal 14 al 17 aprile è stata caratterizzata da forte volatilità su valute e oro, in un contesto dominato dall’escalation della guerra commerciale USA-Cina e da importanti dati macroeconomici. Il dollaro americano ha perso terreno toccando minimi pluriennali contro diverse valute, mentre l’oro è balzato a nuovi record storici sopra $3.350 l’oncia come rifugio sicuro​. Le tensioni tariffarie – con gli Stati Uniti che minacciano dazi fino al 145% su tutti i beni cinesi e la pronta ritorsione di Pechino con dazi al 125% – hanno incrinato la fiducia negli asset USA, provocando vendite simultanee su azioni, bond e dollari la settimana precedente​. In risposta, le banche centrali sono intervenute: la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base per sostenere l’economia eurozona (con inflazione in calo al 2,2% in marzo)​, mentre la RBNZ in Oceania ha ridotto il tasso di riferimento al 3,5% per stimolare la crescita​. Negli Stati Uniti, i…
13 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 07 - 11 Aprile 2025
La settimana appena trascorsa è destinata a restare nella memoria collettiva degli investitori internazionali come una delle più intense e imprevedibili degli ultimi anni. I mercati finanziari sono stati travolti da una tempesta perfetta: l’accelerazione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, l’improvviso e parziale dietrofront dell’amministrazione americana verso altri partner commerciali, la reazione aggressiva di Pechino, e le dichiarazioni ambigue della Federal Reserve. Tutti questi elementi si sono combinati per generare un'ondata di volatilità senza precedenti, che ha scosso profondamente tutti i comparti: valute, azioni, obbligazioni e materie prime.
06 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 31 Marzo - 04 Aprile 2025
Dal 31 marzo al 4 aprile 2025, gli investitori hanno assistito a uno degli shock più gravi degli ultimi anni: un’escalation tariffaria globale, segnali contrastanti sull’inflazione, tagli ai tassi in Asia e un deterioramento del sentiment economico hanno messo a dura prova la fiducia nei mercati.
30 marzo 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 24 - 28 Marzo 2025
La settimana finanziaria appena conclusa si è rivelata densa di tensioni, volatilità e interrogativi. Dal 24 al 28 marzo 2025, gli operatori dei mercati hanno assistito a un’improvvisa riaccelerazione dei rischi sistemici, causati soprattutto dall’escalation nella politica commerciale statunitense e da un quadro macroeconomico che ha continuato a inviare segnali ambigui. Tra il ritorno dell’incubo dei dazi, dati contrastanti sull’economia americana e l’incertezza crescente delle banche centrali, la settimana si è chiusa all’insegna della prudenza e di un progressivo deterioramento del sentiment globale.
23 marzo 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 17 - 21 Marzo 2025
La settimana si è chiusa in un clima di forte tensione sui mercati globali, con gli investitori costretti a districarsi tra segnali macroeconomici ambigui, mosse inattese delle banche centrali e un’escalation geopolitica che, ancora una volta, ha rimesso in discussione il fragile equilibrio economico globale. A dominare la scena sono stati la Federal Reserve con una mossa tecnica interpretata in chiave tattica, gli sviluppi nella guerra in Ucraina, nuovi venti di guerra in Medio Oriente e l’approssimarsi dell’entrata in vigore di tariffe commerciali che potrebbero ridefinire i flussi globali.
16 marzo 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 10 - 14 Marzo 2025
Nella settimana del 10-14 marzo, i mercati europei hanno risentito dell’annuncio dei dazi da parte dell’Unione Europea contro prodotti iconici statunitensi come il bourbon del Kentucky e le motociclette Harley-Davidson, che entreranno in vigore il 1° aprile. Questa mossa, inizialmente simbolica, diventerà più concreta con i dazi su prodotti industriali e agricoli a metà mese. Gli investitori stanno osservando con attenzione i primi effetti sulle dinamiche commerciali, con i dati sul commercio estero dell’Eurozona e dell’Italia attesi nei prossimi giorni.
09 marzo 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 03 - 07 Marzo 2025
La settimana finanziaria dal 3 al 7 marzo 2025 è stata caratterizzata da un’intensificazione delle tensioni commerciali, segnali sempre più evidenti di un rallentamento economico negli Stati Uniti e un crescente dibattito sulle future mosse delle banche centrali. Il dollaro USA è stato penalizzato da dati macroeconomici deboli e dall’incertezza sulle politiche tariffarie dell’amministrazione Trump, mentre l’euro ha beneficiato di una combinazione di stimoli fiscali tedeschi e un atteggiamento meno restrittivo da parte della Banca Centrale Europea.
02 marzo 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 24 - 28 Febbraio 2025
La settimana appena conclusa è stata caratterizzata da forti turbolenze nei mercati globali, con un mix esplosivo di tensioni geopolitiche, incertezze sulle tariffe commerciali e segnali contrastanti dalla Federal Reserve. Il clima di avversione al rischio ha dominato le contrattazioni, portando a un calo nei mercati azionari, un rally del dollaro e una maggiore volatilità nel comparto delle materie prime.
23 febbraio 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 17 - 21 Febbraio 2025
La settimana che va dal 17 al 21 febbraio ha visto i mercati globali navigare in acque agitate, con dati contrastanti e incertezze geopolitiche che hanno influito sulla visione complessiva dell’economia globale. Mentre alcuni segnali hanno suggerito una stabilizzazione in alcuni settori, altre aree hanno evidenziato persistenti difficoltà. La Germania è stata al centro dell’attenzione europea, mentre negli Stati Uniti il mercato immobiliare e la crescita economica sono rimasti temi dominanti. Nel frattempo, i dati provenienti dal Giappone hanno offerto una visione mista, con l’inflazione ancora in crescita ma segni di debolezza nel settore industriale. Tutto ciò è stato accompagnato da un clima di incertezze sui mercati finanziari, con l’euro sotto pressione e il dollaro che ha cercato di recuperare terreno.
16 febbraio 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 10 -14 Febbraio 2025
La settimana finanziaria dal 10 al 14 febbraio 2025 è stata caratterizzata da forti turbolenze sui mercati, con gli investitori alle prese con nuove tensioni sui dazi imposti dagli Stati Uniti, dati sull’inflazione più caldi del previsto e un segnale preoccupante sul fronte dei consumi americani. Sullo sfondo, la Federal Reserve ha mantenuto un atteggiamento prudente, lasciando intendere che la politica monetaria resterà in stand-by fino a quando non ci sarà maggiore chiarezza sul quadro economico.
09 febbraio 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 03 - 07 Febbraio 2025
La prima settimana di febbraio è stata caratterizzata da una forte attenzione ai dati macroeconomici e alle decisioni di politica monetaria, con gli investitori che hanno monitorato da vicino l’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti, la stagnazione economica in Europa e le tensioni commerciali a livello globale. Tra volatilità nei mercati e incertezze sulle prossime mosse delle banche centrali, il quadro economico si conferma complesso.

Recap Speech

Pubblicato il 19/03/2025
Recap Speech Powell: 19 Marzo 2025
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 29/01/2025
Recap Speech Powell: 29 Gennaio 2025
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 18/12/2024
Recap Speech Powell: 18 Dicembre 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 08/11/2024
Recap Speech Powell: 07 Novembre 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 18/09/2024
Recap Speech Powell: 18 Settembre 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 31/07/2024
Recap speech Powell: 31 Luglio 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 12/06/2024
Recap speech Powell 12 Giugno 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 01/05/2024
Recap speech Powell 1 Maggio 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 20/03/2024
Recap speech Powell 20 Marzo 2024
Redazione Forex Gump
23 aprile 2025
Oro, una corsa d’oro... e una frenata: da record a correzione in poche ore
La corsa dell’oro ha subito una brusca frenata martedì, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico a 3.500 dollari l’oncia. Nel giro di poche ore, il metallo prezioso ha perso oltre l’1,5%, chiudendo la sessione a 3.372,68 dollari. La discesa è stata guidata da una combinazione di ottimismo nei mercati azionari e di un rimbalzo del dollaro, entrambi innescati dalle parole del Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, che ha lasciato intravedere uno spiraglio nella guerra commerciale con la Cina.
21 aprile 2025
Trump Attacca Powell e Invoca Tagli Immediati ai Tassi: “Grande Perdente, Agisca Subito”
Washington, – La pressione politica sulla Federal Reserve ha raggiunto un nuovo picco. In un post pubblicato su Truth Social, Donald Trump ha definito Jerome Powell, presidente della banca centrale statunitense, un “grande perdente” (“major loser”) e ha chiesto tagli immediati e preventivi ai tassi di interesse per evitare un rallentamento dell’economia americana.
18 aprile 2025
Tutto quello che devi sapere sulle chiusure dei mercati a Pasqua 2025: Forex, Oro e Borse tra Venerdì Santo e Pasquetta.
Il Venerdì Santo, che nel 2025 cade il 18 aprile, rappresenta una giornata di particolare rilievo per i mercati finanziari globali. Nonostante il mercato Forex operi 24 ore su 24, cinque giorni alla settimana, le festività come il Venerdì Santo influenzano significativamente la liquidità e l'operatività di determinati strumenti finanziari, in particolare i metalli preziosi come l'oro (XAU/USD).​
11 aprile 2025
Prezzi alla Produzione in Retromarcia: un Segnale di Raffreddamento dell’Economia USA?
Il mese di marzo 2025 ha registrato una contrazione dello 0,4% nell’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) per la domanda finale, secondo i dati diffusi dal Bureau of Labor Statistics. Dopo gli aumenti contenuti di febbraio (+0,1%) e gennaio (+0,6%), questo improvviso calo rappresenta il primo segnale tangibile di rallentamento della pressione inflazionistica sul fronte dell’offerta.
10 aprile 2025
CPI Marzo 2025: Inflazione in Calo, ma la Qualità del Dato Non Conquista i Mercati — Oro Reagisce con un Balzo, Poi Crolla
A marzo 2025, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti è sceso dello 0,1% su base mensile, registrando su base annua un +2,4%. A prima vista, si tratta di una frenata dell’inflazione. Un segnale che in tempi normali alimenterebbe ottimismo, con aspettative di un atteggiamento più morbido da parte della Federal Reserve.
09 aprile 2025
La rappresaglia è ufficiale: Pechino alza i dazi all’84% contro Washington
La Cina ha rotto gli indugi e ha reagito con forza all’ultima escalation tariffaria decisa dall’amministrazione Trump. Mercoledì mattina, l’Ufficio della Commissione Tariffaria del Consiglio di Stato ha annunciato un drastico aumento delle tariffe su una vasta gamma di beni statunitensi: l’aliquota complessiva passerà dal 34% all’84%, con effetto a partire dal 10 aprile.
04 aprile 2025
Trump irrompe su Truth Social e attacca Powell in diretta: “Taglia i tassi e smetti di fare politica”
È stato un venerdì mattina carico di tensione politica e nervosismo sui mercati: a pochi minuti dall’inizio del discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, il presidente Donald Trump ha pubblicato su Truth Social un duro attacco nei confronti della banca centrale, chiedendo pubblicamente un taglio immediato dei tassi di interesse.
04 aprile 2025
Lavoro Usa: Volano i Payrolls (+228mila), Ma Sale la Disoccupazione
WASHINGTON – Il mercato del lavoro statunitense ha registrato un altro mese di crescita robusta con 228.000 nuovi posti di lavoro creati a marzo, secondo i dati rilasciati oggi dal Bureau of Labor Statistics. Il dato ha ampiamente superato le aspettative degli economisti, che prevedevano 140.000 nuove assunzioni, ed è risultato superiore anche rispetto al dato rivisto al ribasso di febbraio (117.000 da un precedente 151.000). Tuttavia, lo slancio positivo è stato parzialmente smorzato da un aumento del tasso di disoccupazione al 4,2%, contro il 4,1% di febbraio.
03 aprile 2025
Tra FED, Banche e Hedge Fund: Il NFP che Deciderà la Rotta dell’Economia USA
Domani verranno pubblicati i dati chiave sul mercato del lavoro statunitense – il rapporto Non-Farm Payrolls (NFP) di marzo e il tasso di disoccupazione – indicatori cruciali per tastare il polso dell’economia USA. L’attenzione di analisti e investitori è massima: si cerca di capire se il trend di rallentamento delle nuove assunzioni proseguirà e quali effetti potrebbero derivarne in termini di politiche monetarie e reazioni dei mercati finanziari. Di seguito analizziamo le stime di consenso, le previsioni delle principali banche d’investimento (da JPMorgan a Goldman Sachs) e le opinioni di alcuni hedge fund, corredate da citazioni autorevoli. Esploreremo poi le implicazioni per la Fed in vista dei prossimi meeting FOMC e infine le possibili reazioni di dollaro, oro, obbligazioni e Borse. Un breve focus è dedicato al nesso tra politica commerciale USA (dazi, reshoring, ecc.) e andamento del mercato del lavoro.
03 aprile 2025
Servizi in Rallentamento, Oro in Ascesa: L’Indice ISM fa Tremare la Fed
Il settore dei servizi statunitense rallenta con decisione, e l’effetto domino colpisce immediatamente mercati, aspettative sui tassi e asset rifugio. L’indice ISM Services PMI®, pubblicato oggi, è sceso a 50,8 nel mese di marzo, segnando il livello più basso da nove mesi e l’espansione più debole dall’estate del 2024. Ma a fare notizia non è solo la cifra: è la dinamica di fondo che sta facendo cambiare le carte in tavola alla Federal Reserve.
30 marzo 2025
Trump Minaccia Tariffe e Bombardamenti: Rabbia Contro Putin e Iran Accende la Politica Estera USA
In una intervista telefonica con NBC News andata in onda domenica mattina, il presidente Donald Trump ha dichiarato
27 marzo 2025
Inflazione PCE, Fed e Oro: Cosa si Aspettano le Grandi Banche e Come Potrebbe Reagire la Fed
Domani verranno pubblicati i dati sull’inflazione PCE (Personal Consumption Expenditures) degli Stati Uniti, sia nella misura headline (complessiva) che core (al netto di alimentari ed energia). Si tratta di un indicatore chiave in quanto preferito dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi al consumo. I mercati guardano con attenzione a questo rilascio, che segue dati contrastanti sull’inflazione: ad esempio, a febbraio l’indice CPI (Consumer Price Index) ha mostrato un rallentamento più rapido del previsto, alimentando l’ottimismo sulla disinflazione, ma il PCE potrebbe raccontare una storia meno rassicurante​. In questo contesto, le principali banche d’investimento globali hanno formulato previsioni su quale sarà il valore del PCE annuo (sia generale che core) e sulle possibili implicazioni per la politica monetaria. Nei paragrafi seguenti analizzeremo le aspettative di queste banche, le metteremo a confronto con…

Insider News

Inflazione USA: il dato di domani può decidere il destino dei mercati e dei tassi secondo le grandi banche
09/04/2025
Domani verrà pubblicato il nuovo Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) degli Stati Uniti, un dato chiave per capire l’andamento dell’inflazione americana. L’attenzione è alta perché il rapporto includerà sia la misura complessiva (“headline”) sia l’inflazione “core” (che esclude alimentari ed energia), fornendo un termometro fondamentale per la Federal Reserve (Fed) e per i mercati. Di seguito analizziamo le previsioni delle principali banche d’investimento sull’IPC, i timori della Fed riguardo ai nuovi dazi annunciati dal presidente Donald Trump, le possibili ripercussioni sulla politica monetaria e le reazioni attese sui mercati azionari USA.
Tra FED, Banche e Hedge Fund: Il NFP che Deciderà la Rotta dell’Economia USA
03/04/2025
Domani verranno pubblicati i dati chiave sul mercato del lavoro statunitense – il rapporto Non-Farm Payrolls (NFP) di marzo e il tasso di disoccupazione – indicatori cruciali per tastare il polso dell’economia USA. L’attenzione di analisti e investitori è massima: si cerca di capire se il trend di rallentamento delle nuove assunzioni proseguirà e quali effetti potrebbero derivarne in termini di politiche monetarie e reazioni dei mercati finanziari. Di seguito analizziamo le stime di consenso, le previsioni delle principali banche d’investimento (da JPMorgan a Goldman Sachs) e le opinioni di alcuni hedge fund, corredate da citazioni autorevoli. Esploreremo poi le implicazioni per la Fed in vista dei prossimi meeting FOMC e infine le possibili reazioni di dollaro, oro, obbligazioni e Borse. Un breve focus è dedicato al nesso tra politica commerciale USA (dazi, reshoring, ecc.) e andamento del mercato del lavoro.
Crédit Agricole lancia l'allarme: Crescita in calo, inflazione alta e tempesta tariffaria in arrivo.
31/03/2025
Il conto alla rovescia per quella che l’amministrazione Trump ha ribattezzato "Liberation Day" è quasi terminato. Mercoledì 02 Aprile, l'annuncio ufficiale sui nuovi dazi dovrebbe finalmente chiarire le intenzioni protezionistiche del governo statunitense. A delineare i rischi e le possibili implicazioni economiche è il documento ufficiale di Crédit Agricole, una fonte autorevole nel panorama macrofinanziario globale.
Inflazione PCE, Fed e Oro: Cosa si Aspettano le Grandi Banche e Come Potrebbe Reagire la Fed
27/03/2025
Domani verranno pubblicati i dati sull’inflazione PCE (Personal Consumption Expenditures) degli Stati Uniti, sia nella misura headline (complessiva) che core (al netto di alimentari ed energia). Si tratta di un indicatore chiave in quanto preferito dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi al consumo. I mercati guardano con attenzione a questo rilascio, che segue dati contrastanti sull’inflazione: ad esempio, a febbraio l’indice CPI (Consumer Price Index) ha mostrato un rallentamento più rapido del previsto, alimentando l’ottimismo sulla disinflazione, ma il PCE potrebbe raccontare una storia meno rassicurante​. In questo contesto, le principali banche d’investimento globali hanno formulato previsioni su quale sarà il valore del PCE annuo (sia generale che core) e sulle possibili implicazioni per la politica monetaria. Nei paragrafi seguenti analizzeremo le aspettative di queste banche, le metteremo a confronto con…
L’economia USA sotto la lente di UBS: inflazione ostinata, incertezze sui tassi e lo spettro delle tariffe
19/03/2025
L’ultimo rapporto ufficiale di UBS, realizzato dagli economisti della banca d'investimento, traccia un quadro complesso dell’economia statunitense.

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