Trump, Ultimatum all’Iran: L’Europa Sfida il Tempo per Fermare la Guerra
20/06/2025
Mentre la sabbia nella clessidra diplomatica scorre inesorabile, il mondo osserva con crescente apprensione i movimenti di Washington e Teheran. A pochi giorni dall’escalation tra Iran e Israele, l’Europa tenta l’ultima carta: un incontro d’emergenza oggi a Ginevra con i vertici iraniani per scongiurare una crisi globale. Sullo sfondo, la minaccia pesante del presidente Donald Trump: entro due settimane, deciderà se gli Stati Uniti interverranno militarmente.
La Federal Reserve pronta al primo taglio? Waller apre a una svolta già da luglio
20/06/2025
In un’intervista rilasciata a CNBC Squawk Box, il governatore della Fed Christopher Waller ha tracciato un orizzonte inedito:
Recap Sessione Europea: 20 Giugno 2025
20/06/2025
La decisione del presidente Trump di concedere una finestra di due settimane affinché l’Iran mostri progressi nei negoziati prima di deliberare un’azione militare ha avuto un impatto immediato sui mercati europei. Questa mossa, percepita come un gesto di apertura diplomatica, ha allentato le tensioni bellicose che gravavano sui listini europei, offrendo una pausa di riflessione agli investitori preoccupati per l’escalation nello scacchiere mediorientale.
Recap Sessione Asiatica: 20 Giugno 2025
20/06/2025
I mercati azionari asiatici hanno aperto la giornata con un tono incerto e direzionalità assente. A dominare la scena è stata l’assenza di una guida dai mercati statunitensi, chiusi per la festività del Juneteenth. In un contesto simile, i flussi globali di capitale si sono momentaneamente diradati, e la liquidità più scarsa ha amplificato le reazioni anche a stimoli informativi relativamente contenuti.
Trump Attacca Powell: 'Un Incompetente Distruttivo', e Preannuncia un Nuovo Presidente della Fed
19/06/2025
Dopo la decisione di ieri della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi d’interesse, Donald Trump è tornato a colpire duro il presidente Jerome Powell, definendolo pubblicamente “un vero stupido” e accusandolo di causare “centinaia di miliardi di dollari di danni” agli Stati Uniti. Il presidente, attraverso un post pubblicato su Truth Social ha reso chiaro che il braccio di ferro con la banca centrale è tutt’altro che finito.

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Azionario

Dal tavolo delle trattative al rischio guerra: Trump e l'Iran sull'orlo del baratro
12/06/2025
12/06/2025
Inflazione USA a Maggio 2025: Rallenta la Crescita dei Prezzi, ma le Pressioni Abitative Restano
11/06/2025
11/06/2025
Verso Nuovi Massimi: S&P 500 Spinto dai Segnali Positivi dei Colloqui USA-Cina
10/06/2025
10/06/2025
Oro, Dollaro e Disoccupazione: Cosa Si Aspettano le Grandi Banche dal Report sul Lavoro Americano
05/06/2025
05/06/2025
Tesla in caduta libera a Wall Street: scontro tra Musk e Trump infiamma i mercati
05/06/2025
05/06/2025

Federal Reserve

La Federal Reserve pronta al primo taglio? Waller apre a una svolta già da luglio
20/06/2025
In un’intervista rilasciata a CNBC Squawk Box, il governatore della Fed Christopher Waller ha tracciato un orizzonte inedito:
Trump Attacca Powell: 'Un Incompetente Distruttivo', e Preannuncia un Nuovo Presidente della Fed
19/06/2025
Dopo la decisione di ieri della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi d’interesse, Donald Trump è tornato a colpire duro il presidente Jerome Powell, definendolo pubblicamente “un vero stupido” e accusandolo di causare “centinaia di miliardi di dollari di danni” agli Stati Uniti. Il presidente, attraverso un post pubblicato su Truth Social ha reso chiaro che il braccio di ferro con la banca centrale è tutt’altro che finito.
FED TRA PRUDENZA E CREDIBILITÀ: UNA PAUSA CHE DIVIDE I MERCATI
18/06/2025
Il comunicato ufficiale della Federal Reserve, diffuso al termine del meeting del 18 giugno, è un atto di equilibrio tra il dovere di contenere l’inflazione e il timore di compromettere la ripresa economica. La decisione di mantenere invariato il tasso sui federal funds tra il 4,25% e il 4,50% non sorprende, ma rappresenta un momento cruciale: non è più solo una pausa tecnica, è una dichiarazione di intenti strategica.
Trump Attacca la Fed: “Powell è Stupido, Non Taglierà i Tassi”
18/06/2025
A poche ore dalla tanto attesa decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, il Presidente Donald Trump è tornato a colpire il governatore della banca centrale, Jerome Powell, con dichiarazioni al vetriolo che hanno immediatamente fatto il giro dei media. Parlando in modo improvvisato fuori dalla Casa Bianca, Trump ha definito Powell un “uomo stupido”, mettendo in dubbio la sua capacità – o volontà – di abbassare i tassi.
La Fed nella Tana dell’Incertezza: Tra Inflazione Domata e Lavoro in Sofferenza
17/06/2025
La Federal Reserve apre oggi la sua riunione di politica monetaria in un clima carico di tensioni, ma povero di certezze. Nessun osservatore, né tra i mercati né tra gli economisti, sembra in grado di anticipare con sicurezza la direzione che prenderà il comunicato atteso domani. Il nodo centrale è chiaro: da un lato l’inflazione appare ancora sotto controllo, dall’altro l’occupazione comincia a lanciare segnali d’allarme. Una combinazione che non lascia spazio a scelte facili.

VIDEO NEWS

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“Un’opportunità straordinaria”: Bessent apre alla Cina e invoca una nuova era del commercio globale
Goolsbee tra Inflazione, Dazi e Fed Indipendente: “Effetto Modesto, Ma Serve Prudenza”
Scandalo Insider Trading: Schiff Accusa Trump di Corruzione e Abusi di Potere
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I dazi universali: la tassa invisibile che rischia di frenare l’economia americana. La visione di Win Thin
Trump e il Rischio Recessione: "Fase di Transizione" o Tempesta in Arrivo?
Trump infiamma il Congresso: "L’America è tornata!"
Caos alla Casa Bianca: Scontro tra Trump e Zelenskyy, Saltano i Colloqui di Pace
Powell al Senato: inflazione, banche e mercati sotto pressione
Davos 2025: Trump Scuote il Forum Economico Mondiale con un Discorso Provocatorio

Recap Sessioni

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20 giugno 2025
Recap Sessione Europea: 20 Giugno 2025
La decisione del presidente Trump di concedere una finestra di due settimane affinché l’Iran mostri progressi nei negoziati prima di deliberare un’azione militare ha avuto un impatto immediato sui mercati europei. Questa mossa, percepita come un gesto di apertura diplomatica, ha allentato le tensioni bellicose che gravavano sui listini europei, offrendo una pausa di riflessione agli investitori preoccupati per l’escalation nello scacchiere mediorientale.
20 giugno 2025
Recap Sessione Asiatica: 20 Giugno 2025
I mercati azionari asiatici hanno aperto la giornata con un tono incerto e direzionalità assente. A dominare la scena è stata l’assenza di una guida dai mercati statunitensi, chiusi per la festività del Juneteenth. In un contesto simile, i flussi globali di capitale si sono momentaneamente diradati, e la liquidità più scarsa ha amplificato le reazioni anche a stimoli informativi relativamente contenuti.
19 giugno 2025
Recap Sessione Europea: 19 Giugno 2025
I mercati azionari europei hanno avviato la seduta odierna con un tono negativo. Il pan-europeo Stoxx 600 è sceso dello 0,63%, mentre le tensioni geopolitiche tra Iran e Israele e l’incertezza su un possibile intervento statunitense continuano a dominare la scena. Tra i settori, solo l’energia e le telecomunicazioni mostrano segnali di tenuta: il sottoindice petrolifero è salito dello 0,8% grazie alla spinta del Brent, che ha toccato i 77,33 dollari al barile, mentre Vodafone ha guadagnato l’1% dopo aver annunciato l’arrivo dell’ex Microsoft Pilar López come CFO.
19 giugno 2025
Recap Sessione Asiatica: 19 Giugno 2025
La sessione asiatica del 19 giugno si è chiusa all’insegna della cautela, in un contesto di crescente incertezza che riflette le preoccupazioni su più fronti: dalla politica monetaria statunitense ai rischi geopolitici in Medio Oriente. Dopo un avvio caratterizzato da segnali di forte avversione al rischio, la regione ha assistito a un progressivo allentamento della tensione, pur restando su un fragile equilibrio di “Weak Risk-Off”.
18 giugno 2025
Recap Sessione Europea: 18 Giugno 2025
Le borse europee hanno aperto in modo contrastato, riflettendo un clima dominato dalla continua escalation tra Israele e Iran, dalla possibile risposta militare statunitense e dalla forte incertezza sull’orientamento che assumerà oggi la Federal Reserve. Lo STOXX 600 si muove sulla parità, con settori difensivi come Utilities e Real Estate in rialzo, mentre l’Healthcare registra le peggiori performance.
18 giugno 2025
Recap Sessione Asiatica: 18 Giugno 2025
La seduta asiatica si è svolta sotto il segno della cautela, con la maggior parte degli indici regionali in ribasso, influenzati da un mix esplosivo di tensioni geopolitiche, attese per la Fed e segnali contrastanti sull’economia globale. La prosecuzione degli scontri tra Iran e Israele, unita all’eventualità di un coinvolgimento militare diretto degli Stati Uniti, ha spinto gli investitori a ridurre il rischio nei portafogli.
17 giugno 2025
Recap Sessione Europea: 17 Giugno 2025
Le principali borse europee hanno avviato la giornata con perdite diffuse, riflettendo un sentiment di mercato chiaramente condizionato dagli sviluppi geopolitici in Medio Oriente. Il panico si è acuito dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha interrotto anticipatamente la sua partecipazione al G7, esortando “tutti” a evacuare immediatamente Teheran. Le dichiarazioni, giunte mentre continuano gli attacchi reciproci tra Iran e Israele, hanno alimentato la prudenza tra gli investitori.
17 giugno 2025
Recap Sessione Asiatica: 17 Luglio 2025
La sessione asiatica si è svolta in un clima di volatilità, in parte attenuata dai segnali provenienti dalla Banca del Giappone. L’istituto centrale ha confermato il tasso di riferimento allo 0,5%, come previsto, ma ha annunciato che ridurrà il ritmo degli acquisti di titoli di Stato giapponesi a partire da aprile 2026. La manovra, interpretata come un primo passo verso la normalizzazione monetaria, ha sostenuto la performance della Borsa di Tokyo.
16 giugno 2025
Recap Sessione Europea: 16 Giugno 2025
I mercati europei aprono la settimana in rialzo, guidati da un moderato ottimismo legato agli sforzi diplomatici in corso tra Israele e Iran. Il tono di rischio costruttivo si riflette su valute, commodity e mercati azionari, mentre gli investitori osservano da vicino l’evoluzione dei negoziati multilaterali e il proseguimento degli scontri militari.
16 giugno 2025
Recap Sessione Asiatica: 16 Giugno 2025
La sessione asiatica si apre con il conflitto Israele-Iran al centro dell’attenzione globale. Dopo tre giorni consecutivi di scontri, entrambi i paesi hanno intensificato gli attacchi. Israele ha colpito con droni le raffinerie di gas South Pars e Fajr Jam, portando a una sospensione parziale della produzione nel più grande giacimento mondiale. Iran ha risposto con missili su Haifa e su edifici residenziali a Tel Aviv, mentre l’IDF ha attaccato il quartier generale della Forza Qods a Teheran.
13 giugno 2025
Recap Sessione Europea: 13 Giugno 2025
Le borse europee avviano la giornata con perdite marcate. L’indice Euro Stoxx 50 cede l’1,4%, con il sentiment di mercato pesantemente condizionato dall’operazione militare israeliana contro infrastrutture nucleari e militari in Iran. Solo il comparto energetico si mantiene in territorio positivo (+1,0%), sostenuto dal balzo del greggio. I titoli difensivi guadagnano terreno, mentre Travel & Leisure (-2,5%) e l’auto (-2,2%) sprofondano, quest’ultima penalizzata anche dalle minacce tariffarie statunitensi.
13 giugno 2025
Recap Sessione Asiatica: 13 Giugno 2025
Una raffica di notizie drammatiche ha colpito in pieno la sessione asiatica: Israele ha condotto un’operazione militare su larga scala contro obiettivi nucleari e militari iraniani, colpendo il sito di Natanz e decine di strutture strategiche. L’Iran ha risposto promettendo una ritorsione pesante contro Israele e gli Stati Uniti, accusati di complicità. Il risultato? Un violento scossone sui mercati finanziari globali.

Recap Settimanale

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15 giugno 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 9 - 13 Giugno 2025
Una settimana iniziata all'insegna dell'ottimismo macroeconomico è stata radicalmente ribaltata da un'escalation militare in Medio Oriente, evidenziando come la geopolitica possa riscrivere le regole dei mercati in un istante.
08 giugno 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 02 - 06 Giugno 2025
La settimana finanziaria che si è chiusa il 6 giugno 2025 resterà negli annali per la rapidità con cui le aspettative di investitori e analisti sono state stravolte. Da un inizio segnato da segnali di allarme sulla salute dell’economia statunitense, il venerdì ha portato un rinnovato ottimismo grazie al dato sui Non-Farm Payrolls (NFP), ribaltando completamente la narrazione.
01 giugno 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 26 - 30 Maggio 2025
La scorsa settimana si è consumato uno dei momenti più turbolenti degli ultimi mesi per i mercati finanziari internazionali. Al centro della scena, ancora una volta, le politiche commerciali statunitensi, con una girandola di annunci, sentenze e reazioni che hanno lasciato investitori e analisti in uno stato di costante vigilanza. Le parole del presidente Trump, unite alle decisioni dei tribunali federali e alle mosse (o mancate mosse) della Federal Reserve, hanno creato un clima in cui i flussi di capitale si sono spostati con straordinaria rapidità, in risposta a titoli di giornale più che a fondamentali economici consolidati.
26 maggio 2025
Recap Sessione Settimanale: 19 - 23 Maggio 2025
Dal 19 al 23 maggio, i mercati globali hanno attraversato una settimana densa di dati economici, segnali contrastanti dalle banche centrali e rinnovate preoccupazioni geopolitiche. Gli investitori si sono mossi in un contesto dove l’attenzione si è spostata dalle tariffe commerciali verso i dati chiave sull’inflazione, i segnali recessivi e la direzione futura della politica monetaria globale.
18 maggio 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 12 - 16 Maggio 2025
La settimana è cominciata con un annuncio che ha cambiato l’umore globale: Stati Uniti e Cina hanno trovato un’intesa per ridurre drasticamente i reciproci dazi, aprendo una finestra di 90 giorni di tregua commerciale. I mercati non hanno aspettato nemmeno un secondo per reagire. Lunedì, l’S&P 500 ha registrato un balzo del +3,26%, le borse europee hanno seguito a ruota e le valute cicliche, come il dollaro australiano e neozelandese, sono decollate.
11 maggio 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 05 - 09 Maggio 2025
La settimana è stata caratterizzata dall'attesa per la riunione della Federal Reserve, che si è conclusa senza sorprese. La Fed ha mantenuto i tassi fermi tra il 4,25% e il 4,50%, ribadendo un approccio cauto. Il presidente Powell ha sottolineato che i rischi per l'economia sono aumentati, con inflazione ancora "moderatamente elevata" e un possibile indebolimento del mercato del lavoro. Tuttavia, l'istituto centrale si è detto fiducioso di poter attendere maggiori dati prima di prendere nuove decisioni, adottando una strategia di "attendere e vedere" in un contesto influenzato dalle nuove tariffe commerciali.
05 maggio 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 28 Aprile - 02 Maggio 2025
La settimana finanziaria che si è appena conclusa è stata una corsa sulle montagne russe per mercati, trader e policy maker. In un susseguirsi di dati contraddittori, messaggi ambigui dalle banche centrali e tensioni geopolitiche crescenti, gli investitori si sono trovati a dover ricalibrare le proprie aspettative quasi giorno per giorno. A dominare la scena, un quadro macroeconomico in costante mutamento, guidato prima da allarmi stagflattivi e poi ridimensionato da un sorprendente rapporto sul lavoro USA.
27 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 21 - 25 Aprile 2025
La settimana conclusa il 25 aprile è stata un’autentica prova di nervi per i mercati globali, travolti da una combinazione letale di incertezza politica, scontri commerciali e dati economici in deterioramento. Dai titoli di stato al forex, dalle materie prime alle azioni, la volatilità ha dettato legge in un contesto in cui la narrazione dominante cambiava di ora in ora.
20 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 14 - 17 Aprile 2025
La settimana dal 14 al 17 aprile è stata caratterizzata da forte volatilità su valute e oro, in un contesto dominato dall’escalation della guerra commerciale USA-Cina e da importanti dati macroeconomici. Il dollaro americano ha perso terreno toccando minimi pluriennali contro diverse valute, mentre l’oro è balzato a nuovi record storici sopra $3.350 l’oncia come rifugio sicuro​. Le tensioni tariffarie – con gli Stati Uniti che minacciano dazi fino al 145% su tutti i beni cinesi e la pronta ritorsione di Pechino con dazi al 125% – hanno incrinato la fiducia negli asset USA, provocando vendite simultanee su azioni, bond e dollari la settimana precedente​. In risposta, le banche centrali sono intervenute: la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base per sostenere l’economia eurozona (con inflazione in calo al 2,2% in marzo)​, mentre la RBNZ in Oceania ha ridotto il tasso di riferimento al 3,5% per stimolare la crescita​. Negli Stati Uniti, i…
13 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 07 - 11 Aprile 2025
La settimana appena trascorsa è destinata a restare nella memoria collettiva degli investitori internazionali come una delle più intense e imprevedibili degli ultimi anni. I mercati finanziari sono stati travolti da una tempesta perfetta: l’accelerazione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, l’improvviso e parziale dietrofront dell’amministrazione americana verso altri partner commerciali, la reazione aggressiva di Pechino, e le dichiarazioni ambigue della Federal Reserve. Tutti questi elementi si sono combinati per generare un'ondata di volatilità senza precedenti, che ha scosso profondamente tutti i comparti: valute, azioni, obbligazioni e materie prime.
06 aprile 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 31 Marzo - 04 Aprile 2025
Dal 31 marzo al 4 aprile 2025, gli investitori hanno assistito a uno degli shock più gravi degli ultimi anni: un’escalation tariffaria globale, segnali contrastanti sull’inflazione, tagli ai tassi in Asia e un deterioramento del sentiment economico hanno messo a dura prova la fiducia nei mercati.
30 marzo 2025
Recap Settimanale dei Mercati Finanziari: 24 - 28 Marzo 2025
La settimana finanziaria appena conclusa si è rivelata densa di tensioni, volatilità e interrogativi. Dal 24 al 28 marzo 2025, gli operatori dei mercati hanno assistito a un’improvvisa riaccelerazione dei rischi sistemici, causati soprattutto dall’escalation nella politica commerciale statunitense e da un quadro macroeconomico che ha continuato a inviare segnali ambigui. Tra il ritorno dell’incubo dei dazi, dati contrastanti sull’economia americana e l’incertezza crescente delle banche centrali, la settimana si è chiusa all’insegna della prudenza e di un progressivo deterioramento del sentiment globale.

Recap Speech

Pubblicato il 18/06/2025
Recap Speech Powell: 18 Giugno 2025
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 07/05/2025
Recap Speech Powell: 07 Maggio 2025
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 19/03/2025
Recap Speech Powell: 19 Marzo 2025
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 29/01/2025
Recap Speech Powell: 29 Gennaio 2025
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 18/12/2024
Recap Speech Powell: 18 Dicembre 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 08/11/2024
Recap Speech Powell: 07 Novembre 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 18/09/2024
Recap Speech Powell: 18 Settembre 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 31/07/2024
Recap speech Powell: 31 Luglio 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 12/06/2024
Recap speech Powell 12 Giugno 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 01/05/2024
Recap speech Powell 1 Maggio 2024
Redazione Forex Gump
Pubblicato il 20/03/2024
Recap speech Powell 20 Marzo 2024
Redazione Forex Gump
19 giugno 2025
Guerra, Tassi e Tensioni: L’Oro si Ancora sotto i 3.400$ tra la Fed Cauta e lo Spettro di un Conflitto USA-Iran
In un giovedì caratterizzato da bassa liquidità a causa della festività del Juneteenth negli Stati Uniti, l’oro ha consolidato la propria posizione all’interno di un range noto, fluttuando tra i 3.340 e i 3.390 dollari l’oncia. Sebbene il volume degli scambi sia limitato, gli investitori non abbassano la guardia. I driver principali rimangono le politiche monetarie della Federal Reserve e l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche tra Israele e Iran, con un possibile coinvolgimento diretto degli Stati Uniti che agisce da catalizzatore per la domanda di beni rifugio.
17 giugno 2025
L’Oro Riconquista la Corona: Il Vero Rifugio in un Mondo di Incertezze
Nel 2025, l’oro ha fatto segnare una delle sue performance più brillanti degli ultimi decenni. I prezzi spot sono aumentati del 30% da inizio anno, superando agevolmente tutti gli altri asset tradizionalmente considerati “rifugi sicuri”: il franco svizzero (+10%), lo yen giapponese (+8%) e perfino i Treasury statunitensi, i cui rendimenti sono scesi di 19 punti base nello stesso periodo, riflettendo una domanda ancora instabile.
14 giugno 2025
Guerra, Oro e Petrolio: come reagiscono i mercati globali dopo l'attacco israeliano all’Iran
Settimana di fuoco sui mercati finanziari: tra venti di guerra in Medio Oriente, proteste interne negli Stati Uniti e tensioni persistenti sull’energia globale, gli investitori si muovono tra timori geopolitici, resilienza economica americana e nuova pressione sulla stabilità internazionale.
13 giugno 2025
BREAKING NEWS: Tensioni in Medio Oriente affossano i futures USA e l’attacco a Teheran scatena i mercati
I mercati finanziari globali si ritrovano ancora una volta in balia della geopolitica. Dopo un attacco israeliano in territorio iraniano, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato uno "stato di emergenza speciale", scatenando il panico nei mercati notturni. I future azionari statunitensi sono rapidamente scivolati in territorio negativo, mentre il prezzo del petrolio è esploso.
11 giugno 2025
Inflazione USA sotto i riflettori: le previsioni di Goldman, JPMorgan & Co. sul CPI di maggio e le possibili reazioni di Fed, Oro e Dollaro
La pubblicazione del dato CPI USA – l’indice dei prezzi al consumo – di oggi mercoledì 11 giugno 2025 è attesa con grande interesse dai mercati finanziari. Si tratta del dato di inflazione riferito a maggio 2025, che comprenderà sia l’indice generale (headline CPI) sia la misura “core” (che esclude alimentari ed energia). Analizziamo di seguito le previsioni delle principali banche d’investimento e dei maggiori hedge fund istituzionali riguardo a questo dato, per poi esaminare le possibili conseguenze sulla politica monetaria della Federal Reserve nella seconda metà del 2025 e le reazioni attese dei mercati, con un focus particolare su oro e dollaro.
10 giugno 2025
Oro in Bilico tra Rischio Geopolitico e Inflazione: I Colloqui USA-Cina e il CPI USA Decideranno la Prossima Mossa
Il prezzo dell’oro ha iniziato la settimana con un trend moderatamente rialzista, attestandosi sopra quota 3.300 dollari l'oncia. Tuttavia, dietro questo movimento si cela un quadro tecnico e fondamentale ancora indeciso, in attesa di segnali più forti da due fronti chiave: i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, e i dati sull’inflazione USA. Entrambi potrebbero definire la traiettoria futura del metallo prezioso, che da sempre rappresenta uno degli asset rifugio più sensibili ai cambiamenti geopolitici e macroeconomici.
05 giugno 2025
Oro, Dollaro e Disoccupazione: Cosa Si Aspettano le Grandi Banche dal Report sul Lavoro Americano
Venerdì 6 giugno è in calendario uno dei dati più attesi dai mercati finanziari globali: il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti relativo a maggio 2025, in particolare le Non-Farm Payrolls (nuovi posti di lavoro creati, escluso il settore agricolo) e il tasso di disoccupazione. Questo report mensile è un termometro chiave dello stato di salute dell’economia americana e può influenzare sia le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) sia l’andamento di dollaro, oro e altri asset finanziari. Di seguito analizziamo le previsioni degli analisti, il recente contesto macroeconomico, la qualità e composizione dei posti di lavoro creati e infine le possibili implicazioni per Fed e mercati, il tutto in linguaggio semplice ma professionale.
05 giugno 2025
Oro in calo dopo la telefonata Trump-Xi: torna l’ottimismo sui mercati, occhi puntati sul NFP di domani
Dopo una settimana di forti rialzi e rinnovato interesse da parte delle banche centrali, il prezzo dell’oro (XAU/USD) ha subito una battuta d’arresto. Dopo la notizia della telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, il prezzo è sceso dello 0,72%, toccando quota 3.350 dollari l’oncia. La flessione, seppur contenuta, interrompe temporaneamente il momentum rialzista che aveva caratterizzato il metallo giallo per buona parte del secondo trimestre 2025.
03 giugno 2025
La Settimana del Lavoro USA Inizia Qui: Cosa Ci Dice l’ADP del 4 Giugno
L’ADP National Employment Report misura la variazione mensile degli occupati nel settore privato non agricolo negli Stati Uniti. Viene pubblicato all’inizio della “settimana del lavoro” – in questo caso Mercoledì 4 giugno 2025 – anticipando di due giorni i dati ufficiali governativi (i Non-Farm Payrolls e il tasso di disoccupazione di venerdì). Pur non essendo sempre allineato ai dati del Dipartimento del Lavoro, il report ADP fornisce un primo indicatore sullo stato del mercato del lavoro americano e viene seguito con attenzione da investitori e analisti. Un valore superiore o inferiore alle attese può infatti influenzare le aspettative di mercato in vista dei dati principali di fine settimana.
03 giugno 2025
Bostic frena i mercati: 'La pazienza è la miglior politica monetaria oggi'
In un momento in cui l’economia americana mostra segnali misti ma complessivamente solidi, il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha adottato un tono prudente, sottolineando che la miglior strategia di politica monetaria, al momento, è la pazienza.
03 giugno 2025
Oro Alle Stelle! Le Parole di Trump su Teheran Scatenano la Fuga verso i Beni Rifugio
È bastato un tweet per scuotere i mercati globali. Con un messaggio dai toni accesi pubblicato nella tarda serata del 2 giugno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che, nel contesto di un possibile nuovo accordo con l’Iran, “NON SARÀ CONSENTITO ALCUN ARRICCHIMENTO DI URANIO!” La reazione è stata immediata: gli operatori hanno letto le sue parole come un’escalation potenziale nei rapporti già tesi tra Washington e Teheran.
02 giugno 2025
L’Oro Ruggisce: XAU/USD Tocca Nuovi Massimi tra Paure Geopolitiche e Debolezza del Dollaro
La settimana si apre con una nuova fiammata dell’oro, che si consolida nell’area dei 3.370 dollari per oncia, sostenuto da una combinazione esplosiva: rinnovate tensioni geopolitiche, turbolenze nel commercio globale e segnali di rallentamento nell’economia statunitense.

Insider News

Nel cuore dell’incertezza: BofA svela i veri margini di manovra della Fed nel 2025
16/06/2025
Il report settimanale di BofA lancia un messaggio forte: la Federal Reserve è prigioniera di un’equazione che non torna più. Mantenere la stabilità dei prezzi mentre l’economia mostra segni di raffreddamento senza precipitare in una recessione è diventato un compito sempre più arduo. Il mantra che guida la politica monetaria è diventato “if it ain’t broke, don’t fix it”: se la situazione non è chiaramente compromessa, è meglio non intervenire.
Citigroup Smentisce il Taglio di Luglio: Fed Più Prudente, Mercati Sotto Pressione
11/06/2025
Nel contesto di una politica monetaria americana sempre più improntata alla cautela, Citigroup ha aggiornato le proprie previsioni sulla Federal Reserve, cancellando l’ipotesi di un taglio dei tassi a luglio e rimandandolo a settembre 2025. Il nuovo scenario prevede tre tagli da 25 punti base entro fine anno – contro i quattro inizialmente stimati – e rappresenta un segnale chiaro: l’era dell’allentamento rapido è rinviata, almeno per ora.
Inflazione USA sotto i riflettori: le previsioni di Goldman, JPMorgan & Co. sul CPI di maggio e le possibili reazioni di Fed, Oro e Dollaro
11/06/2025
La pubblicazione del dato CPI USA – l’indice dei prezzi al consumo – di oggi mercoledì 11 giugno 2025 è attesa con grande interesse dai mercati finanziari. Si tratta del dato di inflazione riferito a maggio 2025, che comprenderà sia l’indice generale (headline CPI) sia la misura “core” (che esclude alimentari ed energia). Analizziamo di seguito le previsioni delle principali banche d’investimento e dei maggiori hedge fund istituzionali riguardo a questo dato, per poi esaminare le possibili conseguenze sulla politica monetaria della Federal Reserve nella seconda metà del 2025 e le reazioni attese dei mercati, con un focus particolare su oro e dollaro.
BofA Lancia l’Allarme Soft Landing: Rischi Geopolitici e Politiche Restringenti Dominano il Nuovo Rapporto Ufficiale
09/06/2025
Il documento ufficiale pubblicato da Bank of America (BofA), propone una diagnosi chiara ma densa di incertezze sui principali temi economici e geopolitici che domineranno la seconda metà del 2025. Il rapporto è un'analisi esaustiva delle tensioni che minacciano l’equilibrio globale in un momento in cui la narrativa di “soft landing” per l’economia USA rischia di essere rimessa in discussione.
Oro, Dollaro e Disoccupazione: Cosa Si Aspettano le Grandi Banche dal Report sul Lavoro Americano
05/06/2025
Venerdì 6 giugno è in calendario uno dei dati più attesi dai mercati finanziari globali: il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti relativo a maggio 2025, in particolare le Non-Farm Payrolls (nuovi posti di lavoro creati, escluso il settore agricolo) e il tasso di disoccupazione. Questo report mensile è un termometro chiave dello stato di salute dell’economia americana e può influenzare sia le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) sia l’andamento di dollaro, oro e altri asset finanziari. Di seguito analizziamo le previsioni degli analisti, il recente contesto macroeconomico, la qualità e composizione dei posti di lavoro creati e infine le possibili implicazioni per Fed e mercati, il tutto in linguaggio semplice ma professionale.

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