Le grandi banche di Wall Street stanno iniziando a rispondere alla crescente pressione pubblica per migliorare le condizioni lavorative delle figure junior. Dopo anni di ritmi lavorativi massacranti che potevano superare le 120 ore settimanali, alcune istituzioni stanno ora limitando il numero massimo di ore lavorabili dai giovani banchieri. JPMorgan ha introdotto un tetto di 80 ore settimanali, con alcune eccezioni per specifiche circostanze, garantendo inoltre un weekend libero ogni tre mesi. Queste iniziative riflettono non solo una risposta alle critiche ricevute, ma anche il tentativo di adeguarsi a un cambiamento nel mercato del lavoro, dove l'equilibrio vita-lavoro sta diventando sempre più centrale nelle richieste delle nuove generazioni. Il settore bancario, notoriamente rigido e competitivo, è stato a lungo caratterizzato da una cultura del lavoro in cui le lunghe ore erano viste come un simbolo di dedizione e impegno. Tuttavia, questa mentalità sta iniziando a scontrarsi…