Recap Sessione Europea: 21 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 21 Novembre 2025

Le prime ore della sessione europea si sono aperte con un segnale chiaro: il tema non è più solo “quanto cresce l’AI”, ma “quanto abbiamo pagato questa storia”. L’unwind delle valutazioni AI, partito con violenza da Wall Street, ha travolto l’Asia durante la notte e ha trovato piena conferma all’apertura in Europa, in un contesto di risk-off globale alimentato dal repricing dei tagli Fed, dalle sorprese sui PMI e da un premio geopolitico in parziale riduzione sul fronte Russia–Ucraina.

Recap Sessione Asiatica: 21 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 21 Novembre 2025

La seduta asiatica si è aperta all’insegna del risk-off, con gli indici APAC in calo diffuso dopo il violento reversal di Wall Street. Gli investitori regionali hanno dovuto digerire il doppio shock di valutazioni AI sempre più controverse e di un Fed-watcher più hawkish, con JPMorgan e poi Morgan Stanley che hanno archiviato l’ipotesi di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già a dicembre.

Recap Sessione Europea: 20 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 20 Novembre 2025

Le prime ore della sessione europea si aprono con un sentiment chiaramente costruttivo sul rischio, ma su fondamenta tutt’altro che serene. La scintilla arriva da Wall Street, dove i conti di NVIDIA hanno riacceso l’entusiasmo per il tema AI, spingendo al rialzo futures azionari globali e titoli tecnologici europei. In sottofondo, però, continua a montare una narrativa più prudente: la Fed appare sempre più cauta nel concedere tagli rapidi, il dollaro resta tonico in vista del NFP di settembre e i rendimenti giapponesi si avvicinano a livelli che rimettono sotto pressione la BoJ.

Recap Sessione Asiatica: 20 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 20 Novembre 2025

La sessione asiatica si è aperta con un ritorno deciso del rischio: le borse APAC sono volate al rialzo, trascinate dall’euforia per la trimestrale di NVIDIA e dalla narrativa di una domanda di AI ancora lontana dal picco. Sullo sfondo, però, resta una cornice macro meno accomodante: una Federal Reserve divisa e più prudente sui tagli, dati sul lavoro statunitense rinviati, dollaro in rafforzamento e rendimenti giapponesi in salita che alimentano il dibattito sulla normalizzazione della BoJ. Il risultato è un mix complesso: entusiasmo per la tecnologia e l’intelligenza artificiale, ma anche tensioni sul fronte tassi, valute e materie prime.

Recap Sessione Europea: 19 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 19 Novembre 2025

Le prime ore della sessione europea del 19 novembre si sono aperte in un clima di cauto riequilibrio, con le principali borse del Vecchio Continente che cercano di stabilizzarsi dopo le vendite delle ultime sedute, mentre lo sguardo degli operatori resta fisso su tre grandi fronti: il dossier Russia-Ucraina, la traiettoria della Federal Reserve e la sostenibilità del boom da intelligenza artificiale, con Nvidia chiamata ancora una volta a fare da termometro globale del sentiment.

Recap Sessione Asiatica: 19 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 19 Novembre 2025

La seduta asiatica del 19 novembre si è consumata in un clima di cautela tesa, con gli investitori intrappolati tra il sell-off su Wall Street, le attese per le minute del FOMC e i conti di NVIDIA, e un contesto geopolitico che torna a farsi ingombrante, dalla guerra in Ucraina al dossier Medio Oriente.

Recap Sessione Europea: 18 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 18 Novembre 2025

La mattinata europea del 18 novembre si è aperta nel segno della continuità con il pessimismo visto su Wall Street e in Asia, ma con alcune sfumature importanti: obbligazionario in rialzo, dollaro nervoso dopo un’uscita a sorpresa delle richieste di sussidio USA, oro che difende con le unghie l’area dei 4.000 dollari l’oncia e petrolio che prova un recupero dai minimi notturni. Sullo sfondo, la geopolitica resta un fattore di rischio strutturale mentre Bruxelles stringe le maglie su commercio e digitale.

Recap Sessione Asiatica: 18 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 18 Novembre 2025

La sessione asiatica del 18 novembre si è aperta e chiusa all’insegna del “risk-off”, con le borse APAC che hanno esteso le pesanti vendite viste a Wall Street all’inizio della settimana. Tutti i principali indici regionali hanno seguito il solco tracciato dagli indici USA, dove lo S&P 500 ha perso circa lo 0,9% scivolando a 6.672 punti, il Dow Jones è arretrato di circa l’1,2% verso 46.590 punti e il Nasdaq ha ceduto intorno allo 0,8%.

Recap Sessione Europea: 17 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 17 Novembre 2025

Le prime ore della sessione europea si sono svolte all’insegna della cautela che lentamente è scivolata in vera e propria avversione al rischio. Le borse del Vecchio Continente, con lo STOXX 600 in calo di circa lo 0,4%, hanno aperto sostanzialmente piatte, per poi passare in territorio negativo senza un singolo catalizzatore evidente, ma in perfetta continuità con l’umore dimesso visto in Asia e con il quadro geopolitico in rapido deterioramento.

Recap Sessione Asiatica: 17 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 17 Novembre 2025

La sessione asiatica si è aperta in un clima di cautela, con gli indici APAC perlopiù in territorio negativo dopo una chiusura contrastata di Wall Street. Il sentiment nella regione è stato appesantito da tre driver principali: il messaggio restrittivo che arriva da Washington sul fronte dei dazi con la Cina, i dubbi crescenti sulle valutazioni dell’intelligenza artificiale e il violento storno delle criptovalute, con Bitcoin che è arrivato a cancellare tutti i guadagni del 2025 scivolando in area 93mila dollari.

Recap Sessione Asiatica: 14 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 14 Novembre 2025

Le borse asiatiche hanno aperto la seduta di giovedì in territorio negativo, seguendo la pesante scia ribassista di Wall Street, dove i titoli tecnologici hanno subito un deciso sell-off. Il sentiment globale è stato appesantito da valutazioni eccessive nel comparto tech, dai timori sulla corsa all’intelligenza artificiale tra Stati Uniti e Cina e da una serie di commenti hawkish provenienti dalla Federal Reserve, che hanno frenato le speranze di un taglio dei tassi a dicembre.

Recap Sessione Europea: 13 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 13 Novembre 2025

La sessione europea di giovedì si è aperta all’insegna della cautela, con gli investitori ancora intenti a valutare le conseguenze economiche e politiche della riapertura del governo statunitense. Dopo settimane di stallo, il presidente Donald Trump ha firmato il funding bill approvato dalla Camera, ponendo fine allo shutdown più lungo della storia americana. Tuttavia, la sensazione prevalente sui mercati è che la tregua possa rivelarsi temporanea: diversi analisti sottolineano che la soluzione attuale copre soltanto fino a fine gennaio, quando potrebbe ripresentarsi un nuovo rischio di chiusura amministrativa.

Recap Sessione Asiatica: 13 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 13 Novembre 2025

La sessione asiatica di giovedì si è aperta in un clima di relativa calma dopo giorni di incertezza legati al prolungato shutdown statunitense. Il Presidente Donald Trump ha firmato il government funding bill, annunciando ufficialmente la riapertura delle attività federali dopo l’approvazione della Camera. L’annuncio ha segnato la fine di uno stallo che aveva messo in pausa diversi organi statistici, incluso il Bureau of Labor Statistics (BLS), che — secondo la portavoce della Casa Bianca Leavitt — non rilascerà probabilmente i dati di ottobre su CPI e occupazione.

Recap Sessione Europea: 12 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 12 Novembre 2025

Le borse europee aprono la sessione di mercoledì 12 novembre con un tono convintamente rialzista, proseguendo la scia positiva che da due giorni domina i mercati globali. Gli investitori salutano con sollievo l’avvicinarsi della fine dello shutdown americano, mentre i futures statunitensi estendono i guadagni e il Russell 2000 (+1%) guida l’ottimismo con segnali di rinnovato appetito per il rischio.

Recap Sessione Asiatica: 12 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 12 Novembre 2025

La sessione asiatica del 12 novembre 2025 si è aperta in un clima di cautela e riflessione, con i listini regionali incapaci di trovare una direzione definita. Le borse dell’area Asia-Pacifico hanno oscillato in territorio misto, rispecchiando una duplice tensione: da un lato l’eco positiva del nuovo record del Dow Jones e la prospettiva di politiche monetarie più accomodanti negli Stati Uniti, dall’altro le persistenti fragilità interne, soprattutto in Cina e Giappone, che continuano a pesare sul sentiment regionale.

Recap Sessione Europea: 11 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 11 Novembre 2025

Le prime ore della sessione europea di martedì mostrano un tono positivo e sorprendentemente composto. Le principali borse continentali aprono in rialzo, sostenute dal rinnovato ottimismo legato alla riapertura del governo statunitense e dalle attese di una possibile distensione monetaria in Gran Bretagna. Lo Stoxx 600 guadagna lo 0,6%, con Londra (FTSE 100) in testa grazie al crollo della sterlina dopo i dati occupazionali più deboli del previsto.

Recap Sessione Asiatica: 11 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 11 Novembre 2025

Le borse asiatiche hanno aperto la settimana con un tono più guardingo, incapaci di proseguire il rally innescato ieri dalle speranze di riapertura del governo statunitense e dal clima di distensione sul fronte commerciale tra Washington e Pechino. Gli investitori regionali hanno preferito consolidare i guadagni in attesa di nuove indicazioni politiche e macroeconomiche, in un contesto in cui i catalizzatori freschi scarseggiano e le incertezze restano numerose.

Recap Sessione Europea: 10 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 10 Novembre 2025

L’eco del voto di domenica sera al Senato statunitense si è propagata come un segnale di distensione sui mercati globali. Con 60 voti favorevoli contro 40, la Camera Alta ha approvato il passaggio procedurale del disegno di legge per rifinanziare il governo federale, aprendo la strada alla fine dello shutdown più lungo dell’amministrazione Trump 2.0. Otto senatori democratici hanno votato con i repubblicani in una sessione straordinaria, un gesto bipartisan che ha immediatamente alimentato speranze di stabilità fiscale e istituzionale.

Recap Sessione Asiatica: 10 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 10 Novembre 2025

I mercati azionari dell’area Asia-Pacifico hanno aperto la settimana con un tono marcatamente positivo, sostenuti dalle rinnovate speranze di una soluzione al blocco del governo statunitense e da segnali di distensione nei rapporti commerciali tra Washington e Pechino.

Recap Sessione Asiatica: 07 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 07 Novembre 2025

Le borse dell’area Asia-Pacifico hanno aperto la giornata in territorio negativo, seguendo la scia del sentiment “risk-off” statunitense. L’ondata di vendite a Wall Street, alimentata dal deterioramento dei proxy del mercato del lavoro USA e da crescenti preoccupazioni sul settore dell’intelligenza artificiale, ha contagiato l’intera regione, già scossa da dati commerciali cinesi più deboli del previsto.

Recap Sessione Europea: 06 Novembre 2025

Recap Sessione Europea: 06 Novembre 2025

Le borse europee aprono la seduta di giovedì 6 novembre con un tono riflessivo e leggermente negativo, in scia alla cautela dei mercati globali. Dopo il rimbalzo notturno in Asia, gli indici del Vecchio Continente hanno avviato le contrattazioni in flessione — STOXX 600 -0,2% — appesantiti da prese di beneficio e da un clima generale di attesa in vista di una giornata densa di appuntamenti macro e monetari.

Recap Sessione Asiatica: 06 Novembre 2025

Recap Sessione Asiatica: 06 Novembre 2025

La sessione asiatica di giovedì 6 novembre si è aperta sotto il segno della fiducia, con le borse dell’area Asia-Pacifico in rialzo grazie al traino di Wall Street, dove tutti i principali indici hanno chiuso in positivo dopo una giornata di forti acquisti sui ribassi. L’S&P 500 è avanzato dello 0,37%, il Nasdaq del 0,72% e il Dow Jones dello 0,48%, sostenuti da un ritorno selettivo di flussi verso i settori tecnologico e dei servizi di comunicazione, nonostante la cautela imposta dai dati macroeconomici statunitensi più forti delle attese.